Un giovane di 20 anni, di origine marocchina, ha morso all’avambraccio una guardia giurata durante una sagra di paese, a Colombella, nella perigeria perugina. Il fatto è accaduto nella notte. Le volanti della Questura di Perugia sono intervenute sul posto per sedare la colluttazione tra i due.

Tutto è iniziato quando il vigilante, accortosi che il ragazzo stava importunando altre persone, gli ha intimato di smetterla e di andarsene a casa. A quel punto, il 20enne, alterato dai fumi dell’alcool, ha avuto uno scatto d’ira nei suoi confronti, cominciando ad insultarlo e a dirgli di non impicciarsi. A quel punto è nata la colluttazione, nel corso della quale il maghrebino – già conosciuto alle forze dell’ordine – si è distinto per la sua aggressività. L’arrivo immediato delle Volanti ha impedito che la situazione degenerasse.
Tutto finito? No, perché il marocchino non ne aveva ancora avuto abbastanza. Il 20enne ha così inveito ripetutamente contro i poliziotti, minacciando che gliela avrebbe fatta pagare ed insultandoli platealmente.
Poi – dopo aver aggiunto qualche confusa considerazione sulla presunta superiorità delle forze dell’ordine marocchine rispetto a quelle italiane – il ragazzo si è scagliato contro due agenti, procurandogli alcune contusioni alla spalla e alla mano successivamente giudicate guaribili in 5 giorni.
Alla fine, seppur con molta fatica, è stato domato e condotto in Questura. Qui, ultimati gli accertamenti di rito, la Polizia lo ha arrestato per i reati di resistenza, minacce e lesioni, e oltraggio a Pubblico Ufficiale. In mattinata, il 20enne è stato giudicato per direttissima.