I germani reali che stanziano a ridosso del ponte di Porta Firenze sotto la cosiddetta ‘casetta sul Topino’, saranno pure belli a vedersi ma cominciano a creare dei seri problemi di carattere igienico sanitario.
A lanciare nuovamente l’allarme sono i residenti ed i frequentatori della zona, che si lamentano del forte e sgradevole fetore che si alza dalla riva letteralmente invasa dalla colonia di pennuti. La gente continua a gettare non solo pane raffermo ed insalata, ma veri e propri rifiuti alimentari, tanto che alcuni giorni la spiaggetta si trasforma in una piccola discarica urbana a cielo aperto.
Ad aggravare la già precaria situazione igienica c’è la presenza delle nutrie, divenute sempre più grandi e numerose, proprio perché in questi anni hanno approfittato di questa abbondanza di ‘cibo’ e purtroppo non è raro vederle mangiare indisturbate in compagnia dei palmipedi. E questo non è certo un bel biglietto da visita per il principale ingresso della città, così come non è quel tratto di riva del fiume divenuto una distesa di fanghiglia senza più un filo d’erba.
Per cercare di porre rimedio alla situazione, venne addirittura un’ordinanza sindacale ad hoc: venne realizzata un’apposita segnaletica, con tanto di cartelli affissi lungo il ponte e nelle zone limitrofe. Cartelli che venivano puntualmente ‘rimossi’. E a nulla servirono i ripetuti blitz da parte dei vigili urbani che in qualche caso elevarono anche delle sanzioni.
Nel febbraio del 2014 lo stabile all’inizio di via Bolletta, con affaccio diretto sul Topino, venne assegnato alla Lipu ed all’Anpana, che avrebbero anche dovuto controllare la situazione per evitare che la gente continuasse a gettare cibo e rifiuti.
Ora però, a mali estremi, estremi rimedi e l’amministrazione comunale sta valutando la possibilità di installare provvisoriamente delle ‘telecamere mobili’ per scovare di nascosto i trasgressori, utilizzando gli stessi mezzi e la stessa tecnica impiegati per stanare chi abbandona selvaggiamente i rifiuti.