Un piccolo arsenale: un uomo di 54 anni, di Perugia, è stato trovato dai Carabinieri della compagnia del capoluogo umbro con ben 5 volte il limite di cartucce consentito per legge. In tutto, 6.920 cartucce di vario calibro, dodici chili di polvere da sparo, per un totale di 25 chili di esplosivo, ora sequestrati e distrutti. L’uomo, nonostante fosse titolare di licenza di porto d’armi, è ora indagato per detenzione illegale di materiale esplodente. E’ inoltre scattato per lui il divieto di detenzione di armi e munizioni. “In caso di deflagrazione – ha spiegato il luogotenente Lorenzo Antoniello durante la conferenza stampa di questa mattina – sarebbero stati provocati danni ingenti sia alle persone che alle infrastrutture”. Il prefetto lo ha anche obbligato a cedere quattro fucili, tre carabine e 68 cartucce regolarmente detenute.
L’arresto – Un altro uomo di 35 anni, di origini moldave, è stato poi trovato in possesso di un fucile Breda e di 24 cartucce, che erano state rubate nei giorni scorsi nella casa di un professionista di Foligno. L’arma è stata trovata dai militari del reparto operativo all’interno dell’auto del 35enne, che è riuscito a scappare durante i controlli. E’ stato però rintracciato poco dopo in una casa isolata nel perugino e sottoposto a fermo di indiziato di delitto. Le accuse riguardano la ricettazione e la detenzione illegale di armi. E’ ora detenuto nel carcere di Capanne.
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