Aggiornamento ore 17.54 – Mille compresse e 300 fiale sono state sequestrate dai carabinieri dei Nas di Perugia, durante le 26 perquisizioni eseguite oggi in diverse città italiane per l’operazione Big bull, coordinata dal sostituto procuratore Paolo Abbritti. Uno “spaccio” di steroidi, ormoni della crescita e cortisone: tutti i farmaci dopanti destinati a body builder, modelli, personal trainer, ma anche infermieri, tutti gravitanti nel mondo delle palestre. In manette, ma ai domiciliari, è finito un perugino di 35 anni, anche noto come “il maestro“, ritenuto al centro di uno dei canali di approvvigionamento. Il 35enne era già stato coinvolto nella prima fase dell’indagine che aveva portato al sequestro di 5 mila pasticche e di 2 mila fiale di medicinali ad azione anabolizzante. Per la fidanzata venticinquenne del body builder scatta invece l’obbligo di dimora. Dall’indagine è tra l’altro emerso che “il maestro” oltre a dare indicazioni sulle modalità di allenamento e a fornire i farmaci provvedeva anche a dare “consigli” a chi ne faceva uso in caso di malori.
Manette anche per un farmacista di Falconara, che aveva in un deposito abusivo una trentina di scatoloni contenenti farmaci dopanti e, in alcuni casi, ad azione stupefacente. Alcune scatole sono poi risultate prive delle fustelle necessarie per il rimborso da parte del Sistema sanitario nazionale.Preziose per le indagini le analisi dei tabulati telefonici e dei contatti Whatsapp acquisiti nelle prime fasi di indagine. Il Nas di Perugia – comandato dal capitano Marco Vetrulli – ha allargato gli accertamenti, che hanno portato ai nuovi sequestri tra le province di Perugia, Ancona, Brescia, Ragusa, Milano e Torino. Il reato ipotizzato è quello di compravendita illegale e cessione di farmaci anabolizzanti e stupefacenti.
I prodotti – è stato accertato dal Nas – venivano acquistati su internet o in farmacia, alcune risultate compiacenti. Nel corso delle perquisizioni sono state sequestrate confezioni provenienti da Inghilterra, Grecia, India e Moldavia.
Nel corso della conferenza stampa per illustrare l’operazione, il colonnello Giovanni Capasso, comandante del Nas per il centro Italia, ha spiegato che i farmaci venivano usati “per migliorare le prestazioni ed esaltare il fisico“. Ha quindi sottolineato “i rischi ai quali si espone chi assume tali sostanze, per gli effetti collaterali provocati”. “E il massiccio acquisto su Internet – ha concluso il colonnello Capasso – espone ancora di più a rischi per la salute”.
Ore 11.37 – Nel corso della nottata i Carabinieri dei NAS e dell’Arma territoriale hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari e un obbligo di dimora nonchè 26 decreti di perquisizione emessi dall’Autorità Giudiziaria di Perugia nei confronti di atleti, farmacisti, infermieri, personal trainer e gestori di palestra residenti nelle province di Milano, Torino, Perugia, Ancona, Brescia e Ragusa, tutti indagati per compravendita illegale e cessione di farmaci anabolizzanti e stupefacenti. Ad essere stato arrestato sarebbe un body-builder di fama internazionale.
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