“Spoleto, Spoleto…casa dolce casa”. Se piazza Duomo ieri sera ha significato il ritorno nel luogo del ricordi per Steven Mercurio, il celebre direttore d’orchestra autore ieri della strepitosa performance nella direzione de “La dolce vita”, il palco da cui si sono levate le splendide note dell’Orchestra Filarmonica Toscanini di Parma è risultato la “casa” dei circa 3mila spettatori che hanno così potuto rivivere le più belle colonne sonore del cinema italiano degli ultimi 50 anni.
Lo spettacolo, dal format già collaudato negli States – Woody Allen lo ha applaudito in piedi per oltre 5’, Martin Scorsese ne è diventato una sorta di testimonial -, è approdato al Festival dei 2 Mondi in una delle 3 date italiane, dopo quella di Parma di 3 giorni orsono (prossimo appuntamento il 25 luglio a Rimini). Spetta alla piazza della città del festival, tra le più belle e suggestive del mondo, fare così da cornice al remake del cinema italiano, ancora oggi tra le nostre poche, invidiate industrie capaci di sfornare geni nei campi della regia, della recitazione, della scenografia e della costumistica.
“Non ho nulla contro Hollywood, ma i migliori film sono fatti in Italia” diceva Marcello Mastroianni, protagonista indimenticato della felliniana Dolce vita, “perché quindi dovrei lasciare Roma?”.
Sul palco – un cast d’eccezione affianca Mercurio e la ‘Toscanini”, da Raphael Gualazzi a Tosca, Alice, Morgan, Andrea Obiso e Federico Paciotti. Non c’è spazio per tutti i compositori italiani, ma i più grandi e fortunati del cinema ci sono, Nino Rota, Ennio Morricone, Nicola Piovani, Luis Bacalov, Stelvio Cipriani (che a Spoleto molti ricordano quando ricevette il Premio Talegalli nel 2006) le cui musiche sono state arrangiate e orchestrate da William Ross. Se ad aprire solo le musiche di Amarcord, la chiusura spetta a quelle de Il Postino. In mezzo, mentre sul maxischermo si alternano disegni felliniani e immagini dei film, le note di Anonimo Veneziano (che vede il debutto al Festival dell’enfant prodige Andrea Obiso), Il gattopardo, Incontro con la potente voce di Paciotti, Your Love che vede sul palco una emozionata ma sicura Alice, La città delle donne, Otto e mezzo, Eclisse, Mondo cane con la canzone More interpretata ancora da Alice, Profumo di donna, Nuovo Cinema Paradiso, La vita è bella con la straordinaria Tosca che chiuderà la serata in duetto con Paciotti per Mi Mancherai (Il postino). Una citazione a parte merita l’iperdinamico Morgan, arrivato sul palco con qualche affanno, che regala una magnifica “La canzone di Geppetto”, scritta e cantata dal compianto Nino Manfredi su libretto di Fiorenzo Carpi. Una interpretazione da brivido che per una volta rende l’eclettico artista più simile al tenero Mastro ciliegia che al discolo Pinocchio. Un trionfo per Steven Mercurio, che deve la sua fortuna proprio al fondatore del 2 Mondi Gian Carlo Menotti, che ieri ha voluto omaggiare inchinandosi verso la finestrella dalla quale si affacciava il compositore. Uniche note dolenti la fonica e i file video che non sempre sono andati a tempo con la musica.
Piazza Duomo – in scena ieri è andato il vero evento di questa 58ma edizione, come dimostra la calca formatasi al botteghino per la conquista del biglietto, dove qualche ospite si è fatto sentire per non aver trovato i ticket riservati ai Vip. Alla fine dello spettacolo il direttore artistico Giorgio Ferrara, a dir poco soddisfatto per un concerto che andrà ad incrementare incassi e presenze, ha voluto salutare dal palco tutti gli artisti, accompagnato dal sindaco e presidente della Fondazione Fabrizio Cardarelli.
Verso il Gran finale – intanto è partito il count down per il gran finale di domani, il tradizionale Concerto finale che registra già da giorni il sold out. Tanti comunque gli appuntamenti in programma, non solo teatrali, a cominciare dal Premio Fendi a Paolo Sorrentino, e la consegna della cittadinanza onoraria a Carla Fendi che proprio domattina illustrerà il definitivo recupero del Teatro Caio Melisso. Tra le personalità in arrivo sono annunciati, tra gli altri, il Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri Tullio Del Sette, mentre il Governo sarà rappresentato dal sottosegretario agli interni Giampiero Bocci (anche se il cerimoniale del Festival, finora risultato poco incisivo su questo fronte, sta ancora lavorando per ospitare il ministro Dario Franceschini). Una quindicina invece gli appuntamenti mondani tra pranzi e cene di gala offerti dai maggiori sponsor della kermesse tra le più belle location della città: dal giardino Menotti preso dal gruppo Hdrà, alla Terrazza Frau (Rolex), palazzo Vincenti Mareri (che ospiterà il pranzo di Carla Fendi che domani compie gli anni), palazzo Pianciani (Banca Popolare Spoleto), solo per citarne alcuni.
(a breve il video della serata)
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