Il sindaco di Foligno, Nando Mismetti e l’assessore Silvia Stancati sono stati i primi cittadini a dare il consenso alla donazione dei propri organi in caso di morte.
E’ attivo da ieri il progetto “Una scelta in Comune”, promosso da Regione dell’Umbria, in collaborazione con il Centro nazionale trapianti e FederSanità Anci Umbria.
I cittadini di Foligno, al momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità, potranno dare il proprio consenso o meno alla donazione dei propri organi.
Il progetto consente l’attivazione di una procedura per raccogliere le dichiarazioni dei cittadini maggiorenni a proposito della volontà o del diniego a voler donare gli organi, con la trasmissione di questa decisione al Sistema Informativo Trapianti.
Va specificato che l’indicazione di consenso o diniego avverrà attraverso un modulo dichiarativo, compilato dall’utente – sulla carta d’identità non verrà apportata alcuna notazione – ma, contestualmente, l’ufficiale di anagrafe inserirà l’informazione riportata nel modulo in una procedura informatizzata con trasmissione telematica al Sit.
“E’ una giornata di rilievo e un servizio di civiltà”, ha detto Mismetti, mentre la Stancati ha parlato di “attivazione di un progetto importante per la città”.
All’incontro erano presenti, tra gli altri, il presidente della sezione folignate dell’Aido, Mario Marzioli, e Giancarlo Lillacci di Umbria Digitale, la società che ha curato l’aspetto informatico del progetto.