Le acciaierie di Terni sarebbero il miglior impianto per performance tra i plant di Tk, questo è quanto si legge nelle colonne del “Sole24Ore” che oggi riporta i significativi risultati di Ast. Secondo il quotidiano specializzato in economia, il polo siderurgico ternano avrebbe già ampiamente raggiunto il milione di tonnellate di produzione, i conti sarebbero in pareggio, e la stessa Ad, Lucia Morselli, dopo la firma dell’accordo commerciale pluriennale con Loterios, aveva dichiarato che “Terni non rinuncerà alla produzione del titanio”.
Sempre secondo il Sole, questo accordo sarebbe un indice che va letto come un ridimensionamento della produzione in titanio, ma Ast resta affacciata alla finestra aspettando l’evolversi del mercato in eventuali sviluppi positivi derivanti dallo studio Ambrosetti che, in collaborazione con Confcommercio Umbria, sta valutando la possibilità di un nuovo filone manifatturiero in titanio tra Terni e Narni.
Secondo i dati riportati dal Sole, la commessa per Loterios si aggira intorno alle 900 tonnellate annue di laminati e sembra che ci siano i presupposti per estendere l’accordo anche per i coils.
Antonio Bufalini, consigliere delegato alla produzione, ha dichiarato al quotidiano: “l’accordo consentirà un aumento dei livelli di produzione. Nel titanio Ast possiede competenze riconosciute sul mercato, abbiamo uno know how che ci permette di essere presenti nel settore in modo significativo. Ci sono molte richieste e stiamo lavorando per massimizzare la produzione”.