Le criticità attuali della Ferrovia Centrale Umbra e le prospettive per superarle sono state al centro dei lavori della Commissione “Programmazione” del Comune di Città di Castello, riunitasi ieri (martedì 30 giugno). L’organismo, presieduto da Luciano Tavernelli, per l’occasione ha avuto luogo alla presenza di Mauro Fagioli, direttore di Umbria Mobilità, l’azienda regionale che gestisce tutto il trasporto pubblico locale.
Nel dare conto delle risultanze, il presidente Tavernelli ha spiegato come “gli standard del servizio, negli anni e nonostante interventi, ogni volta presentati come risolutivi, sono andati deteriorandosi fino a giungere ad una situazione inefficiente sia per i tempi delle percorrenze che per le modalità organizzative. La commissione ha convenuto sulla necessità di individuare e mettere in campo risposte tempestive in grado di ripristinare i livelli minimi di un servizio, di cui usufruisce un’utenza pendolare ma, soprattutto nei mesi estivi, anche un’utenza di natura turistica, per la quale l’Alto Tevere diventa la porta dell’Umbria”.
“Anche se ci aspettiamo investimenti e interventi dal prossimo piano regionale della mobilità, non possiamo prescindere da misure concrete ed immediate, che prevedano l’ammodernamento del parco macchine e un programma accelerato di manutenzione per aumentare la qualità complessiva del servizio” ha dichiarato l’assessore tifernate alla Mobilità Luca Secondi.
“Ancora un volta il trasporto pubblico su ferro, ritenuto a parole fondamentale, non riceve la stessa considerazione per il nostro territorio. Fino a quando non sarà operativo il nuovo piano, è necessario che alla carenza dei collegamenti su gomma non si sommi un arretramento dei vettori su ferro. Su questi temi, che riguardano la qualità della vita di tanti nostri concittadini, chiederemo un confronto alle istituzioni superiori per migliorare l’erogazione del servizio e potenziare le corse”.
La commissione ha deciso di investire della problematica il Consiglio comunale con un documento che sulla riqualificazione di FCU attivi l’Amministrazione tifernate sia verso la Regione che verso Umbria Mobilità, coinvolgendo anche gli altri comuni dell’Alta Umbria.