Un momento particolare, suggestivo e al tempo stesso curioso. E’ quello che è accaduto oggi, introno alle 18, in piazza Matteotti a Città di Castello, quando una sessantina (circa) di persone, ordinatamente schierate come una legione romana, si sono messe a leggere un libro a testa nel più assoluto silenzio. A spezzare leggermente l’armonia dell’immagine solo numerosi ombrelli aperti per ripararsi dalla pioggia.
La particolare iniziativa, denominata “100 piazze per la famiglia”, durata per oltre un’ora, è stata organizzata dal gruppo di resistenza delle “Sentinelle in piedi” che, in questo modo, così come anche in altre piazze d’Italia in contemporanea, avrebbero manifestato in modo pacifico, silenzioso e fermo la propria contrarietà ad alcuni disegni di legge attualmente in discussione in Parlamento.
Le sentinelle si sarebbero opposte soprattutto al testo sulle cosiddette “unioni civili” (Ddl Cirinnà) e alla “stepchild adoption”, meglio nota come pratica dell’utero in affitto. L’opposizione dei “lettori silenziosi” si sarebbe rivolta anche “al tentativo di introdurre l’ideologia gender nelle scuole” (Ddl Fedeli) e al ddl Scalfarotto.
Tutte queste persone erano in piazza non solo per protestare ma anche per dire sì: “Sì alla famiglia, cellula fondante della nostra società, sì al diritto di ogni bambino a crescere con il suo papà e la sua mamma e ad essere riconosciuto nella sua dignità di persona, sì alla libertà di educazione e di espressione, sì a una società che non rinnega, bensì valorizza la ricchezza di ciascun individuo e riconosce il bene oggettivo scritto in ognuno di noi”.