Sagre e feste popolari a rifiuti zero saranno premiate con un contributo in denaro che la Regione Umbria destinerà sulla base della lista stilata dal Comune di Città di Castello che, già dall’anno scorso, spiega l’assessore alle Politihe ambientali Luca Secondi, “ha aderito ad una campagna che elimina alla radice una delle fonti maggiori di rifiuto non differenziabile”.
La lista delle iniziative riconosciute si chiuderà il 30 maggio prossimo. Entro questa data i soggetti interessati fare domanda compilando il modello di richiesta e una dichiarazione di responsabilità su come saranno gestiti i rifiuti nei giorni della manifestazione. La regione mette a disposizione un contributo che va dai 300 ai 1200 euro e il riconoscimento di Eco festa con il marchio a “tre foglie”.
Per l’Assessorato il territorio, ormai in quasi ogni fase dell’anno, propone su iniziativa delle associazioni locali, eventi a carattere culturale imperniati su un ingredienti, un piatto tipico, un eccellenza dell’agricoltura. Il movimento di materiale non differenziabile ha volumi importanti se moltiplicati per tutto un calendario, che l’Ecofesta si prefigge di abbattere con un notevole vantaggio per l’ambiente e anche per le stesse iniziative.