“Fermare la strage. Subito!” Una giornata di mobilitazione nazionale quella di oggi, indetta dall’associazione Arci, a seguito della piu’ grande strage di migranti avvenuta nelle acque del Mediterraneo. Alla mobilitazione ha aderito anche l’Arci Terni, organizzando un sit in davanti le porte della Prefettura. Presente anche la Cgil, sindacato tra i promotori della manifestazione.
“In una settimana più di mille morti – tuona l’Arci tramite la voce di uno dei ragazzi -, responsabili di tutto ciò le scelte politiche e le leggi dei governi dell’UE che consegnano le persone in cerca di protezione nelle mani dei mercanti di morte. Nell’attesa che l’Ue si attivi, il governo italiano riattivi immediatamente i programmidi ricerca e salvataggio in tutta l’area del Mediterraneo”.
“Si aprano subito vie d’acceso legali e canali umanitari, unico modo per evitare i viaggi della morte. Si sospenta il regolamento di Dublino e su consenta alle persone tratte in salvo di scegliare il Paese dove andare, sostenendo l’accoglienza con un fondo europeo creato ad hoc. Queste vittime non consentono a nessuno di perdere tempo e continuare a pronunciare parole vuote. Sono persone in carne e ossa e invece sembrano fantasmi”.
© Riproduzione riservata
Foto di Federica Pucino