Si è chiusa con due incontri istituzionali la visita a Bruxelles dalla delegazione SEU, Servizio Europa. Il primo, nella sede del Parlamento Europeo, dove i giovani avvocati che partecipano al progetto “Justus Lipsius”, hanno avuto la possibilità di confrontarsi con l’On. Enrico Gasbarra, Membro della Commissione Giuridica. L’On.Gasbarra, ha riconosciuto il valore delle iniziative organizzate dal SEU poiché “possono apportare un valore aggiunto alla crescita professionale e contribuiscono allo sviluppo dell’integrazione europea nell’attuale quadro di riferimento della programmazione europea 2014-2020. Formare professionisti con una particola sensibilità verso le tematiche europee significa aumentare la capacità di applicare la normativa europea incrementando la tutela dei cittadini, delle imprese e le Istituzioni sia locali che nazionali. Quest’approccio, ha affermato Gasbarra, risulterà vincente anche per cogliere le diverse opportunità offerte dall’unione per lo sviluppo economico e sociale del territorio umbro. Dopo l’incontro con l’Onorevole i giovani giuristi hanno avuto l’opportunità di assistere all’audizione del Presidente della BCE, Mario Draghi”.
Il secondo appuntamento è stato organizzato nella sede della Regione Umbria a Bruxelles dove si è tenuto, prima dei saluti finali, un incontro tra i tirocinanti, l’amministratore unico del SEU, Alberto Naticchioni con Lucio Caporizzi, direttore della Regione Umbria, Claudio Tiriduzzi, dirigente regionale, Davide Ficola del SEU, rappresentanti degli studi legali che hanno ospitato i giovani avvocati ed anche un gruppo di ex allievi che attualmente lavorano presso le Istituzioni dell’UE ed altre strutture operanti in Belgio. “Ci troviamo a Bruxelles con una delegazione dei giovani giuristi del SEU che stanno terminando, proprio in questi giorni, i tirocini presso gli studi legali più importanti di questa città – ha dichiarato in apertura della giornata Alberto Naticchioni -. Crediamo che in un momento come questo, in cui sta partendo la nuova programmazione comunitaria sia ancora più importante lo svolgimento di queste attività affinché i giovani umbri possano vivere un’esperienza utile per completare il loro percorso formativo e inserirsi, con più facilità, nel mercato del lavoro. Il SEU accompagna da anni i ragazzi in questi vari percorsi, ha concluso Naticchioni, perché riteniamo che dopo un tirocinio svolto a Bruxelles, questi giovani, possano ritornare in Umbria con un bagaglio di esperienza efficace per accrescere la competitività delle nostre realtà locali”.
Parole di apprezzamento per il progetto del Seu anche dal direttore regionale Lucio Caporizzi. “Il Seu nasce da un’idea lungimirante delle Istituzioni Regionali, che capirono l’importanza per una regione di aprirsi maggiormente verso l’Europa in coincidenza dell’avvio della politica di coesione. Questa attenzione è ancora molto forte, come sottolinea l’impegno della nostra Presidente Catiuscia Marini, che ricopre un ruolo di rilievo presso il Comitato delle Regioni. Tutto ciò a conferma di come l’Umbria voglia vedersi sempre più proiettata in una dimensione europea”.