Lunedì scorso i Carabinieri del nucleo radiomobile di Foligno hanno arrestato due cittadini italiani poco più che ventenni, sopresi a rubare in un area di cantiere della zona industriale sud, insieme ad altri due giovani minorenni che sono stati denunciati a piede libero.
Erano quasi le 12 – si legge nella nota – quando una gazzella del nucleo radiomobile di Foligno ha notato qualcosa di strano in un deposito di cantiere di una nota impresa di costruzioni folignate.
L’area viene spesso controllata, perché in passato è stata già visitata dai ladri alcune volte. Subito i militari hanno accertano che il lucchetto del cancello d’ingresso era stato divelto, per cui in pochi secondi, hanno fatto irruzione nel piazzale, trovando un autocarro in parte già caricato con del materiale ferroso utilizzato nelle costruzioni, si trattava di tubi, tralicci e ponteggi.
In breve sono state fermate quattro persone: due ventenni di origine campana ma domiciliati a Deruta e due minorenni di 16 e 17anni di Foligno.
Dapprima i giovani hanno provato a dichiarare di essere stati autorizzati dal proprietario dell’area, ma quando questi ha raggiunto il posto – prosegue la nota – è apparso chiaro che i quattro stavano asportando illecitamente il materiale.
Per tali motivi sono stati accompagnati in caserma a Foligno: i due maggiorenni, di cui uno già con precedenti di polizia, vengono subito arrestati per furto aggravato in concorso, mentre per quanto riguarda i due minorenni il Pm presso la Procura Minorile dispone di procedersi a piede libero.
Il materiale è stato immediatamente restituito al legittimo proprietario mentre i due arrestati sono accompagnati presso le rispettive abitazioni agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
I due minori sono stati affidati ai genitori in attesa del processo.
Ieri mattina, su disposizione della Procura di Spoleto, i due ventenni sono stati condotti davanti al Tribunale di Spoleto, dove al termine dell’udienza di convalida dell’arresto sono stati rimessi in libertà sebbene sottoposti all’obbligo di firma giornaliero al Comando dei Carabinieri in attesa del giudizio.