Ricorreva ieri 6 marzo il secondo anniversario della barbara uccisione delle due dipendenti della Regione Umbria, Margherita Peccati e Daniela Crispolti, colpite a morte mentre erano sul loro posto di lavoro.
“E’ sempre fortissimo in me, e sono certa anche in tutti quelli che hanno conoscito Daniela e Margherita, il dolore per quella orribile tragedia. Voglio quindi rinnovare tutto l’affetto e la vicinanza mia personale, della Giunta e di tutti i dipendenti dell’amministrazione regionale, alle famiglie di Daniela e Margherita, e ricordarne ancora il loro essere persone gentili, sensibili ed educate, anche nello svolgimento delle loro funzioni professionali”. E’ quanto ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che ieri mattina, insieme alla vice presidente, Carla Casciari – alla presenza di numerosi dipendenti regionali – ha deposto un mazzo di mimose presso l’atrio della sede degli uffici della Regione a Perugia, a Fontivegge, dove è stata apposta una “targa” in memoria di Margherita e Daniela.
“Daniela e Margherita – ha detto la presidente – noi le abbiamo conosciute – come tutti quelli che per motivi di lavoro le hanno incontrate – come lavoratrici serie, competenti e dotate di senso di responsabilità. Due donne dalle caratteristiche umane e professionali che nulla hanno a che vedere con lo stereotipo di burocrate con cui, troppo spesso e troppo superficialmente, viene identificato chi lavora nella pubblica amministrazione”.