Nella serata di ieri 5 febbraio, la Polizia di Stato ha arrestato un italiano 40 enne, pregiudicato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo aveva allestito all’interno dell’abitazione – tra Spoleto e San Giacomo – una vera e propria piantagione di marijuana. Quando gli agenti del Commissariato di Spoleto diretto dal Vice Questore Aggiunto Giugliano hanno fatto irruzione nel casolare hanno trovato e sequestrato oltre alla droga anche tutta una serie di oggetti di tipo professionale per alimentare e curare al meglio lo sviluppo della piantagione. Sono state sequestrate oltre a 150 piante di marijuana in vasi di diverse dimensioni, lampade per aiutarne la crescita e procedere poi alla successiva fase di essiccazione, un misuratore di temperatura ed un timer programmabile, un potenziometro ed un trasformatore oltre ad un bilancino di precisione per pesare la sostanza stupefacente essiccata e poi venderla.
La Polizia, nel corso della perquisizione effettuata all’interno delle varie zone del casolare oltre ad un annesso, adibiti per la coltivazione intensiva, ha scoperto anche due ambienti completamente attrezzati per la produzione di marijuana. La prima stanza era stata adibita per la crescita delle piante al primo stadio, subito dopo la loro semina; nella seconda invece venivano tenute e curate le piante che erano nella seconda fase di crescita. Infatti la prima stanza era stata coibentata con enormi teli in plastica e coperte per aumentare e mantenere ad una giusta temperatura l’ambiente per lo sviluppo delle circa 80 piantine.
Era stato anche installato un misuratore di temperatura ed un timer preimpostato che faceva accendere due lampade da riscaldamento collegate con un potenziometro ed un trasformatore, il tutto per mantenere costante la temperatura ambiente ed accelerare lo sviluppo delle piantine di marijuana. In una seconda stanza anche questa coibentata con teli in plastica e coperte, c’erano altre 75 piante di marijuana che erano nel secondo stadio di crescita, nonché alcune già estirpate e poste in essiccazione sotto una lampada apposita. La polizia ha inoltre sequestrato altri 220 grammi circa di marijuana in foglie verdi ed un ventilatore professionale e tre lampade in efficienza utilizzate per accelerare l’essicazione oltre ad altri 50 grammi già essiccati tritati e pronti per lo smercio, ed una scatola contenente numerosi semi di Marijuana pronti per essere piantati ed aumentare ulteriormente la produzione.
Dopo l’approfondita perquisizione operata dagli agenti della squadra di polizia giudiziaria coordinati dal Sostituto Commissario Ispettore Marco Propersi e l’accurato sopralluogo e rilievi effettuati dalla Polizia Scientifica del Commissariato per documentare l’efficiente e strutturata organizzazione logistica della coltivazione intensiva tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro. L’uomo è stato condotto in ufficio per gli ulteriori accertamenti di rito, la sostanza sequestrata dalle successive analisi chimiche qualitative effettuate dagli agenti della Polizia Scientifica è risultata essere positiva per i derivati della canapa indiana cannabinoidi. Per il 40enne è così scattato l’arresto con l’accusa di coltivazione e detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente, l’arrestato è stato messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria in attesa di giudizio.