Tempo di bilanci per l’Ateneo perugiano: la settimana scorsa sono arrivati a Perugia infatti 19 professori per dare una valutazione dell’Ateneo, in particolare di nove corsi di laurea, nell’ambito della certificazione Anvur (Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitaria e della ricerca, ndr). L’Unipg ci tiene a far bella figura, anche perchè è dall’Anvur stessa che dipendono i finanziamenti ministeriali per le università. Ed ecco che questa mattina è arrivata la firma tra il Rettore Moriconi e il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, per un “carnet” di servizi in parte già disponibili a Perugia: parliamo dell’affitto sicuro, certificato e senza costi per l’individuazione degli appartamenti e la stipula del contratto, e l’accesso a tutte le biblioteche del Comune di Perugia. Le due convenzioni, che disciplinano questi servizi, sono state firmate stamani a Palazzo Murena, secondo quanto riferisce una nota dell’ateneo. Almeno per quanto riguarda il cosiddetto “affitto sicuro”, l’Adisu prevedeva già, e prevede ancora, la presenza del “cerco alloggio”, gratuito per studenti e locatori. Una bacheca da utilizzare in maniera trasparente e legale, attiva ormai da anni, e fino a poco tempo disponibile anche nella sede di Via Ulisse Rocchi dell’University Store. Un servizio che risulta così di essere un doppione, nonostante se ne preveda uno anche a Terni, e segua requisiti minimi secondo criteri standard di qualità e graduati con “grifetti”, sistema analogo alle “stelle”: uno, due, tre i grifetti a garanzia di una qualità certa dell’alloggio e quattro grifetti per un alloggio di livello superiore, ma anche di maggior costo.
“Andiamo avanti sulla strada della qualità – ha affermato il rettore, Franco Moriconi – attivando servizi efficienti per gli studenti. I docenti della commissione Anvur si sono complimentati con noi per la qualità dei servizi agli studenti: in particolare – ha concluso il rettore – l‘assistenza sanitaria gratuita ai fuori sede e il servizio che viene ufficializzato oggi ‘Unifacile Affitto Sicuro’, che è tra i primi ad essere attivato nelle città universitarie“.
Le biblioteche – “La convenzione per le biblioteche è stata sottoscritta dal rettore e dal sindaco di Perugia Andrea Romizi, che hanno firmato l’accordo per l’affitto di alloggi agli studenti, sottoscritta anche da Bruno Biagiotti, presidente collegio provinciale di Perugia della Fmaa (Federazione italiana mediatori agenti d’affari), aderente alla Confcommercio il cui apporto” – prosegue la nota – “è stato determinante per coinvolgere le agenzie immobiliari: sono un centinaio quelle che partecipano al progetto (altre possono aderire d’ora in avanti) esponendo un apposito logo sulla vetrina dell’agenzia“.
“Sono soddisfatto degli accordi firmati oggi – ha detto Andrea Romizi, nel primo atto ufficiale che lo ha visto presente a palazzo Murena nella veste di sindaco – perchè la nostra città si solleva solo con il protagonismo di tutti. Perugia ha le risorse umane e le intelligenze necessarie a dare la svolta, in primo luogo le istituzioni culturali e accademiche. Di grande prospettiva sono gli accordi sottoscritti, in particolare quello che garantirà un alloggio sicuro e certificato agli studenti universitari“.
Le convenzioni sono state messe a punto dai rappresentanti degli enti coinvolti. Per l’Ateneo hanno operato i professori Federico Rossi e Andrea Capaccioni, delegati del rettore, rispettivamente, per i Servizi agli studenti e per i Servizi bibliotecari. La collaborazione tra le strutture bibliotecarie viene gestita dal settore competente del Comune e dal Servizio bibliotecario dello Studium. “Il protocollo – ha sottolineato Capaccioni – consentirà il libero ingresso dei cittadini nelle biblioteche universitarie (che dispongono di un milione di unità bibliografiche) e degli studenti in quelle del Comune. Nel prossimo futuro si cercherà una soluzione per unificare i cataloghi librari oggi in diversi portali online e anche la possibilità di acquisire volumi evitando, per quanto possibile, l’acquisto di doppioni“.