A partire da domani, e fino al prossimo 5 dicembre, sarà possibile presentare domanda di aiuto per l’integrazione del canone di affitto del proprio alloggio,
già individuato o anche da individuare, da parte dei nuclei familiari monoparentali, ovvero composti, alla data di pubblicazione del bando, da un solo genitore (vedovo/a, separato/a, divorziato/a, celibe/nubile) e da uno o più figli minorenni o, se maggiorenni, disabili, con un’invalidità pari o superiore al 70%. La Regione Umbria ha infatti indetto un bando per aiutare le famiglie monoparentali a pagare l’affitto della prima casa. Dal 5 novembre al 5 dicembre, dunque, potranno fare richiesta tutte le famiglie con un solo genitore e con uno o più figli minorenni. Oppure maggiorenni ma con disabilità pari o superiore al 70%.
Tutti i cittadini italiani, o non italiani purché in regola che abbiano il lavoro o la residenza in Umbria per almeno 24 mesi, devono rispettare altri due requisiti: essere impossidenti, cioè non avere altre proprietà nel territorio italiano e presentare l’Isee 2014 ( cioè redditi percepiti nell’anno 2013) non superiore a 20mila euro.
Il bando è stato presentato oggi da Stefano Vinti, assessore regionale alle politiche abitative, nella sede della Regione di Piazza Partigiani. Vinti ha spiegato il motivo di questa scelta: “Pensiamo alle ragazze madri, quelle che in questo periodo di crisi soffrono di più. Facciamo queste cose perché avvertiamo la sofferenza crescente degli inquilini nel rispettare i contratti di locazione. Siamo purtroppo di fronte a una grave equazione: chi perde il lavoro perde anche la casa. Noi non dobbiamo permettere che avvengano più sfratti, per questo aiuteremo i cittadini nel pagare l’affitto di alloggi già individuati o da individuare.”
Non solo aiuti per le famiglie monoparentali – Il 31 ottobre è scaduto il bando per le famiglie numerose mentre quello a sostegno delle famiglie con divorziati e separati scadrà il 21 novembre prossimo. La Regione aiuta anche le giovani coppie che hanno difficoltà ad accendere un mutuo. Lo farà attraverso la società Gepafin SPA che ha stipulato una convenzione con 12 istituti bancari per garantirne il pagamento. Chi beneficerà di questa convenzione potrà fare richiesta per altri bonus sempre stanziati dalla Regione, fino a un massimo di 40.000 euro.
Altri bandi – Vinti ha infine ricordato che sono ancora aperti due bandi in scadenza il 14 novembre, entrambi erogati dall’Ater (Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale). Il primo permette a chi ne fa richiesta di vendere la propria abitazione al prezzo massimo di 1.300 € a metro quadrato. Anche se proporre un prezzo di vendita inferiore aumenta il punteggio della domanda per la graduatoria. La Regione acquisterà palazzine nei dodici comuni umbri ad alta tensione abitativa, per poi affidarli ai comuni stessi che li daranno ai cittadini che hanno fatto richiesta per l’alloggio pubblico. L’altro bando, sempre erogato dall’Ater, è un sostegno economico fino a 9.400 euro per tre anni, ai nuclei familiari che per “morosità incolpevole” non possono pagare l’affitto.
Ha collaborato Andrea Fioravanti
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