“Disabili abbandonati, rifugiati coccolati”. Questo il testo dello striscione polemico apparso questa mattina (sabato 1 novembre) nel centro di Città di Castello. Il messaggio è stato mostrato da militanti di CasaPound, tra i quali era presente anche un cittadino tifernate, rivoltosi al sit-in del movimento politico in seguito ad una difficile situazione familiare che non ha ricevuto attenzione dagli enti preposti.
“Mentre in città continuano ad arrivare rifugiati grazie all’operazione Mare Nostrum – afferma CasaPound – alloggiati a nostre spese ed ai quali vengono pagati anche i corsi di italiano, il Comune di Città di Castello abbandona i suoi cittadini“.
Il tifernate sceso a protestare in piazza è l’“esempio di come questo stato scellerato accolga immigrati con ponti d’oro lasciando i suoi cittadini senza risorse”, visto che il signore, in famiglia, ha tre disabili gravi con invalidità civile al 100% ed è senza lavoro. Quest’ultimo, inoltre, avrebbe passato gli ultimi due anni tra incontri infruttuosi con Sindaco ed assistenti sociali e sarebbe ancora in attesa di una casa popolare.
“Solo promesse per lui, – conclude Casapound – alternate alla classica scusa della mancanza di fondi; pertanto, chiediamo al Sindaco di Città di Castello un incontro urgente e risolutivo che possa in qualche modo sbloccare la situazione di un cittadino che evidentemente ha la grossa sfortuna di essere italiano“.