1 novembre – 13:00 – Arriva lapidaria, la risposta della AST alla richiesta dei lavoratori di ricevere gli emolumenti dovuti dall’azienda per la mensilità di Ottobre: “Al ristabilimento della necessaria operatività aziendale, l’erogazione delle retribuzioni di ottobre verrà immediatamente effettuata. Acciai Speciali Terni precisa di avere già anticipato nel comunicato aziendale del 24 ottobre scorso che le difficoltà nello svolgimento delle normali prestazioni lavorative avrebbero potuto comportare un ritardo nella normale erogazione degli stipendi del mese. Acciai Speciali Terni rileva come, allo stato attuale, persistano le medesime difficoltà a causa del protrarsi delle astensioni dal lavoro dei dipendenti dell’azienda e quindi al momento non sia stato possibile dare corso al pagamento delle retribuzioni”.
AST “assicura che al ristabilimento della necessaria operatività aziendale, l’erogazione delle retribuzioni di ottobre verrà immediatamente effettuata con priorità assoluta e auspica che tale operatività possa essere ripresa con la massima urgenza”
Ore 21.47 – Il corteo si è spostato verso l’uscita di Perugia, mentre un finto carro funebre, in perfetto stile Halloween, è arrivato con gli operai recante un manifesto funerario in cui si legge: “All’età di 130 anni si spegne la cara esistenza di Acciai Speciali Terni dopo un forte attacco di Thyssenteria. Addolorati ne danno triste annuncio di dipendenti le ditte terze e la popolazione tutta. I funerali si svolgeranno oggi 31 ottobre alle ore 21.00 per i presidi cittadini. La città di Terni ringrazia le istituzioni tutte che hanno permesso la chiusura”. Al corteo è presente anche il sindaco Leopoldo Di Girolamo che ha assicurato: “Il corteo è pacifico e a Terni non ci sono mai stati problemi con la Polizia”.
Un gruppo di lavoratori delle acciaierie di Terni, dopo essersi portato su ponte Le Cave, hanno occupato la superstrada E45 in direzione Spoleto e Orte. Sul posto si è portata la Polizia, ma la situazione sembra sotto controllo dopo gli episodi di violenza di Roma. Gli operai, che hanno sempre dimostrato grande senso di responsabilità e intelligenza, hanno lasciato passare le auto rimaste imbottigliate nel blocco, mentre i vigili urbani hanno provveduto a dirottare il traffico in uscita Terni Est.
L’occupazione della carreggiata è arrivata dopo il mancato pagamento degli stipendi, che l’ad Morselli aveva promesso per oggi. La Morselli, nei giorni scorsi infatti, aveva chiesto che i lavoratori lasciassero i presidi delle portinerie per permettere al personale della contabilità di fare le buste paga, ma, ad oggi, i lavoratori non hanno ancora ricevuto le mensilità mancanti.
