Riflettori puntati sul sedano nero di Trevi al Salone del Gusto di Torino, meritato riconoscimento a questa particolare cultivar, prodotta solo a Trevi e soltanto in questo periodo dell’anno, da un numero limitatissimo di coltivatori e in una ristretta striscia del territorio: quella delle Canapine.
L’Amministrazione comunale ha fortemente voluto che l’associazione produttori di sedano nero partecipasse a questa importantissima vetrina di richiamo internazionale, una prestigiosa kermesse utilissima anche al lancio
Il sedano nero viene coltivato in una stretta striscia di terra detta Canapine, molto argillosa: umida e fertilissima, adatta alla colture che sfruttano il terreno.
Nel capoluogo piemontese, alla presenza del sindaco Bernardino Sperandio, dell’assessora alla promozione turistica e del territorio Stefania Moccoli e del responsabile Slow Food Umbria Sergio Consigli, si è svolta l’iniziativa ‘A pranzo con il sedano nero di Trevi’ nel corso della quale sono stati degustati, oltre ai piatti tipici come il sedano ripieno e la parmigiana di sedano anche marmellate e conserve prodotte con la prelibata cultivar trevana.
All’apertura del salone, giovedì scorso lo stand trevano ha ricevuto la visita dell’assessora regionale all’agricoltura Fernanda Cecchini e del Ministro alle Politiche Agricole Maurizio Martina.