Renato Serafini, lo chef de La Mucca Pazza, si è aggiudicato la “Schiumarola d’argento 2008 – Premio Tuttoggi.info” per la Mejo Carbonara. E’ questo il verdetto della Giuria Ufficiale, presieduta dallo chef Angelo Franchini, che ha “incoronato” il cuoco di Piazza del Mercato al termine della sfida che lo vedeva opposto al collega Adelmo Santini del Canasta. Ad Adelmo, e non è cosa da sottovalutare, è andato invece il Premio della Giuria Popolare. Si è conclusa così una serata all’insegna della leggerezza e dell’allegria, dove la Spoleto da bere, quella distinta e riservata, quella che lavora, si è ritrovata al Pentagramma di Alberto Massarini, che ha provveduto a cucinare il resto della blindatissima cena-evento. Ma veniamo alla serata. Alle 20 in punto c’è stata la leale stretta di mano fra i due contendenti. Se Renato si è presentato da solo ai fornelli, Adelmo ha schierato con sé nientepopodimenoche Nicoletta Capoccia e Mascia Francescangeli, due pilastri del Canasta. L’aperitivo, offerto dalla Cantina Novelli, faceva da sfondo agli ospiti che man mano prendevano posto in sala. Alla nostra fatina Chiara Magna il compito di presentare la serata, nata da una iniziativa del nostro direttore.
Intanto in cucina il lancio della monetina sentenziava che il primo a far uscire la pastasciutta sarebbe stato Serafini (le due giurie infatti non dovevano sapere l’autore del piatto che avrebbero di lì a poco assaggiato e votato) Renato ha preferito la pasta corta, realizzando una salsa dalla giusta cremosità. Ed è stato un successo. Il secondo assaggio era di Adelmo che ha scelto invece la pasta lunga. Altro, meritato, applauso. A proseguire la cena ci ha pensato Alberto Massarini con delle pietanze apprezzatissime dai presenti. “E vorrei vedere, sono il miglior chef della città”, scherzava, ma non troppo, il titolare del Pentagramma. A condire il tutto, il bianco “Kio” come lo splendido barricato “Trebbiano 60.mo Teatro Lirico” della Cantina Spoleto Ducale e il rosso “Terre de Capitani” della Cantina Domenico Pennacchi. Al termine dello spoglio, avvenuto alla presenza del presidente della giuria, si è passati alla premiazione. Angelo Franchini ha consegnato la “Schiumarola d’argento” a Renato Serafini mentre Adelmo ha ricevuto il Premio della Giuria Popolare dalle mani di Sara Costanzo Monini. “Non ti crucciare – commentava Andrea Tattini con la mano appoggiata sulla spalla di Adelmo per nulla crucciato – è successo come a Sanremo dove la giuria tecnica decide chi vince, ma è il popolo che compra i dischi. Guarda Vasco Rossi!”.
Al Vice Sindaco Daniele Benedetti (ammonito insieme a Leonello Spitella per aver infranto la regola di non parlare durante la votazione) e al Vice presidente del Festival Gilberto Stella il compito di assegnare le Targhe-ricordo.
La giuria ufficiale era composta da Angelo Franchini (Chef, Grand cordon d’or de la cuisine francaise), Daniele Benedetti (vice sindaco di Spoleto), Gilberto Stella (vice presidente Fondazione Festival dei 2 Mondi), Torquato Novelli (Presidente della Fondazione Scuola di Alta Cucina Villa Redenta di Spoleto), Leonello Spitella (Presidente Ascom), Andrea Rotini (Club Alè), Roberto Angelini Rota (Presidente Cantina Spoleto Ducale), Sara Costanzo Monini (Responsabile Centro Polivalente Il Poggiolo per la ricerca e lo sviluppo dell'olio extravergine d'oliva), Rosanna Mazzoni (giornalista de La Nazione), Sara Cipriani (vice presidente Syn-Media) e Alberto Massarini.
Tutti soddisfatti dunque per una iniziativa che, a grande richiesta, si spera di ripetere presto. E chissà che non ci sia già uno sfidante ufficiale per Renato: che possa essere proprio Alberto Massarini?