Il ballerino e coreografo Silvio Oddi si è spento lunedì scorso a 43 anni ieri sera per un malore che lo ha colto all’improvviso mentre si trovava nei pressi di Rignano Flaminio alle porte di Roma. Era stato lo ‘storico’ partner di Lorella Cuccarini e divenne subito famoso sin da giovanissimo negli anni ottanta e novanta grazie a programmi come ‘Fantastico’ e ‘Buona Domenica’.
Il cuore del ballerino ha ceduto, e sono stati del tutto inutili i primi soccorsi per rianimarlo. Tornò alla ribalta televisiva nel mondo dello spettacolo come giudice tecnico delle prove di ballo nella trasmissione ‘Amici’ di Maria De Filippi.
Silvio Oddi, parlò del suo legame con Foligno e del suo amore per l’Umbria – al quale era legato anche da vincoli familiari – in un’intervista esclusiva rilasciata al bimestrale ‘E’venti’ e di cui vi riportiamo la versione integrale.
‘Ho praticato molti sport prima di approdare alla danza – raccontava ad E’venti – ma non mi sentivo ‘felice’. A diciassette anni, alcune amiche mi fecero notare le mie doti nel ballo: da lì il ‘coupe de foudre’ ed una d’incoscienza decretarono i mie inizi. Mi trovavo in una sala di danza e venni praticamente pescato per partecipare come concorrente alla trasmissione ‘Il Principe Azzurro’ di Raffaella Carrà. Poi partecipai a due edizioni di ‘Fantastico’ come primo ballerino. Un incidente stradale purtroppo mi allontanò dal palco e me ne andai in America. Al rientro, fu Lorella Cuccarini a chiamarmi personalmente per due edizioni di ‘Buona Domenica’.
Com’è danzare all’estero? In tutto il mondo Il danzatore è considerato un lavoratore, mentre in Italia nonostante grandiose radici, la danza è relegata ad una nicchia.
Che legame hai con Foligno? Conosco benissimo Tiziana Filena, che considero una sorella e con cui sono amico da vent’anni, mi ha fatto conoscere ed apprezzare Foligno ed anche la Quintana. Inoltre ho anche dei parenti umbri e sento molto il senso d’appartenenza a questa regione, poi adoro il cibo umbro.
Il Tuo senso della danza?
E’ l’unica costante di felicità nella mia vita. La danza è mettersi in movimento, raccontarsi, significa amore per il proprio corpo. Faccio mia la frase della grande coreografa Pina Baush ‘danziamo danziamo altrimenti siamo perduti’.