La partenza del dottor Graziano Ceccarelli è l’ultima di una serie di vicende che negli ultimi anni hanno depauperato il nostro ospedale. Basti ricordare che, rimanendo nel campo della Chirurgia (dove la sostituzione del primario promessa nel maggio 2013 non è ancora realizzata) appena qualche anno fa aveva un organico medico di 10 professionisti. Siamo attualmente a 5 e con la partenza del dottor Ceccarelli le unità a disposizione scenderanno a 4.
Tutto ciò, oltre a rappresentare un grave danno per la piena funzionalità dell’ospedale, mette a rischio anche il ruolo della chirurgia robotica, eccellenza regionale per la quale banche e fondazioni private hanno fatto corposi investimenti, organizzando in città anche iniziative congressuale di livello internazionale
Nell’ultimo periodo l’ospedale ha perso altri primari e apicali nei più svariati servizi, con gravi ripercussioni sulla funzionalità dei reparti e l’inevitabile allungamento delle liste d’attesa. Mentre aumentano le liste d’attesa, come denunciato anche dal Tribunale per i diritti del Malato, si registra il grave fenomeno del sottoutilizzo delle risorse preesistenti, frutto in gran parte donazioni e investimenti di privati. Basti pensare alla Risonanza Magnetica di ultima generazione donata dalla Fondazione Carispo o al Bunker di Radioterapia che non riesce a funzionare a regime per l’assenza di tecnici.
Tutto questo comporta non soltanto una mortificazione per il personale sanitario ma anche notevoli disagi per gli utenti, costretti a rivolgersi altrove per usufruire di tali servizi.
Il depauperamento dell’ospedale va assolutamente impedito. Occorre ridare autorevolezza alla città, forza e prestigio alla municipalità per bloccare questo processo di impoverimento.
L’impegno del candidato sindaco Massimo Brunini -Vince Spoleto con Brunini- è riprendere una forte azione di tutela della città, aprendo un confronto urgente e non più rinviabile con la Regione dell’Umbria, per ridare prestigio al nostro ospedale.
Nel ringraziare tutto il personale sanitario per l’opera meritoria che svolge anche in questa non facile fase, si ricorda che la rappresentanza nella municipalità può essere garantita soltanto con amministratori indipendenti e consapevoli di fare un servizio per la comunità. Non crediamo che la presenza diretta in consiglio comunale di dipendenti aziendali possa essere garanzia di tutela degli interessi dell’utenza e dell’autonomia nelle scelte.
La nostra vittoria deve garantire un arrivederci al dottor Ceccarelli e l’apertura della speranza di riportare i servizi fondamentali per restituire dignità all’ospedale. Il Comune si farà garante di questo processo. Il candidato sindaco Brunini lo ha già rappresentato formalmente mantenendo sempre un filo diretto con tutti gli operatori sanitari.
Comunicato elettorale della Lista Vince Spoleto