Sara Minciaroni
Una forte esplosione quella avvenuta intorno alle 2 di notte, nella frazione Bacanella di Magione, in provincia di Perugia. A tentare di mettere a segno un colpo alla filiale della Banca di Ancona, facendo letteralmente saltare in aria lo sportello del bancomat, si pensa siano stati almeno in due: da quanto è fatto trapelare dai primi accertamenti sul posto, effettuati dai Carabinieri della Compagnia di Città della Pieve, coordinati da Marcello Sardu, e dai militari della stazione di Magione con Vincenzo Crecco, unitamente alla Scientifica, l’esplosione del bancomat è avvenuta tramite il metodo dell’acetilene, un composto organico estremamente infiammabile e in grado di liberare forti esplosioni. Lo scopo dei malviventi sarebbe stato quello di riuscire a divellere il bancomat, per riuscire a portarlo via e poi smontarlo in un altro luogo, riuscendo così ad accaparrarsi il bottino. Ma a distruggere i piani dei ladri è stato l’allarme della banca, scattato immediatamente, che ha fatto così arrivare sul posto la Vigilianza Umbra e i Carabinieri.
I danni – Ciò che colpisce sono gli ingenti danni causati alla struttura: GUARDA IL VIDEO
Sebbene il bancomat sia stato lasciato lì, e dunque i ladri non siano riusciti a portare via denaro dalla filiale, quest’ultima, proprio a causa dell’esplosione, è completamente distrutta. Vetri in terra, porte divelte, e danni finanche al soffito. L’esplosione è stata tale che lo stesso tastierino del bancomat è stato sbalzato fuori dalla struttura, ed è stato ritrovato in mezzo al piazzale antistante la banca.
Ha collaborato Alessia Chiriatti
Riproduzione riservata