Due persone sono state denunciate nei giorni scorsi dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Città di Castello. Il primo è un 22enne tifernate, il cui caso è stato davvero influenzato da un destino avverso. Alcune sere fa, infatti, le urla provenienti da un’abitazione della periferia sud di Città di Castello, hanno spinto i vicini a richiedere al 112 l’intervento di una pattuglia. I militari, una volta sul posto, hanno accertato che due fidanzati stavano litigando per futili motivi e che la situazione era comunque tornata alla normalità. Un Carabiniere, però, mentre stava per lasciare l’abitazione, ha notato sul pavimento un frammento di sostanza di colore marrone che, una volta raccolto, si è rivelato dell’hashish. L’intervento per la lite si è quindi tramutato in una perquisizione domiciliare, nel corso della quale sono stati rinvenuti 7 grammi di hashish, suddivisi in diversi pezzi, e 2 bilancini elettronici di precisione. Il 22enne è stato quindi denunciato per detenzione di stupefacenti.
Il secondo uomo è un 24enne straniero di Umbertide, denunciato sempre da una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Città di Castello nel pomeriggio di domenica 13 aprile. Il giovane è stato notato a bordo di uno scooter mentre, con atteggiamento sospetto, girovagava nei pressi di un parco pubblico. I Carabinieri lo hanno fermato ed identificato. Addosso non aveva ne stupefacenti ne arnesi da scasso. I sospetti sono cresciuti non appena i militari hanno chiesto i documenti del ciclomotore e l’interessato ha detto di averli dimenticati a casa. Gli accertamenti immediatamente effettuati hanno infatti consentito di accertare che, nonostante non fosse ancora stata formalizzata la denuncia, lo scooter era stato rubato due giorni prima ad uno studente di Perugia. Il 24enne dovrà rispondere del reato di ricettazione.