La Settimana Internazionale della Danza incontra in due occasioni gli Studenti dell’Istituto d’Arte di Spoleto sede associata casa di Reclusione di Maiano.
Un incontro duplice, una sorta di Andata e Ritorno, con i danzatori della Compagnia di Street Style che scendono a Maiano per esibirsi davanti ai detenuti e i detenuti – indirettamente, attraverso i propri lavori – che salgono al Chiostro di San Nicolò per accompagnare con una mostra le attività della Settimana. Ad esibirsi in due spettacoli rivolti ai circuiti di alta e media sicurezza, saranno Francesca Pompei, David De Filippis, Francesca Scarponi, Francesco Gargamelli, Marco Ninetti e Sandrina Carboni, danzatori della compagnia romana diretta dal Coreografo Paolo Aloise.
Aver voluto offrire uno spettacolo di danza, e, nello specifico, di street style, ai detenuti non ha risposto alla logica edonistica di offrire un momento di ricreazione ai ragazzi della Casa di Reclusione. Al contrario, ha voluto significare l’aprire uno spazio di esperienza comune all’interno di un universo comune che potremmo definire dell’anti-accademia, della marginalità sociale, vissuta o rappresentata, dell’anti-apolinneo, dell’anelito all’espressione di sé attinto alle energie più intime e, volendo, più rabbiose, più immediatamente fisiche ma, per questo, non meno codificate.
Tra l’altro, si vuole ricordare che, grazie alla guida illuminata dell’Amministrazione penitenziaria, rappresentata dal Direttore Dott. Luca Sardella e del Comandante della Polizia Penitenziaria, Dott. Marco Piersigilli, i detenuti della Casa di Reclusione di Maiano hanno sia la possibilità di praticare una intensa attività fisica, sia la possibilità di coltivare interessi artistici che, non di rado, si orientano proprio verso la produzione in proprio di brani rap, condizioni che hanno reso l’incontro con lo spettacolo offerto dalla Settimana ancora più significante e cogente.
Dall’altra parte, si diceva, l’universo detentivo, in particolare rappresentato dai lavori degli Studenti frequentanti la sezione di Istituto d’Arte attiva presso la CdR di Maiano, grazie alla disponibilità della Settimana Internazionale della danza, ha potuto uscire dai propri spazi per offrirsi agli sguardi e alla conoscenza di un vasto pubblico grazie alla mostra di lavori allestita nel Chiostro di San Nicolò.
Si tratta, nello specifico di:
Scatole modellini realizzati all’interno del Corso di Scenotecnica guidato dal Prof. Giorgio Flamini e dai Docenti Simone Bacci e Maria Paola Buono; modellini tridimensionali che rappresentano il risultato di un lavoro che, partendo dalla progettazione approda poi, in Laboratorio, alla realizzazione delle idee progettuali, con opere interamente realizzate in sede;
documenti fotografici del video realizzato dallo Studente detenuto Ye Yan Dong, quale sfondo del reading di poesie della Cvetaeva lette da Anna Leonardi, realizzato presso il Salone d’Onore di Palazzo Toni in occasione della Festa della Donna 2012;
disegni, foto e video dello spettacolo “Sorveglianza Speciale”, messo in scena con la regia di Giorgio Flamini e realizzato nel dicembre 2013 in Casa di Reclusione di Maiano: un video di cui sarà possibile una fruizione privata ed intima poiché racchiuso in una sorta di cella a cui è dato accedere ad un solo spettatore alla volta.
Accanto ai materiali sopra menzionati la mostra presenterà anche manifesti e una documentazione fotografica degli spettacoli realizzati dagli Studenti del corso di Istituto d’Arte in Casa di Reclusione (Cattività patetiche, messo in scena nel luglio 2013 e accolto nel programma del Festival dei 2Mondi di Spoleto).
Considerato che l’accesso agli spettacoli in CdR è, per evidenti ragioni, soggetto a rigide regolamentazioni, si sottolinea che la visione di tali materiali nel corso della Settimana è occasione pressoché unica per prendere conoscenza e coscienza della ricchezza di attività, di talenti, di progettualità e di aspirazioni presenti nell’universo detentivo.
