É stata dimessa questa mattina, come previsto dai medici, la donna centenaria, cui ieri era stato impiantato un pace maker al cuore. La donna é in buone condizioni fisiche, ed ha voluto ringraziare al momento di lasciare la Struttura di Cardiologia medici e personale infermieristico. La paziente é stata accompagnata da un familiare nella propria abitazione. Ora dovrà presentarsi tra una settimana per un controllo di routine e rimuovere le suture cutanee.
“Ogni anno installiamo quasi 500 pace maker, a pazienti di tutte le fasce di età e con patologie diverse – dice il Dr Gianluca Zingarini, che ha eseguito l'intervento a nonna Maria, esperto che ha presentato nel tempo lavori scientifici a convegni internazionali e, che sono stati pubblicati su riviste internazionali”.
In pazienti selezionati il pace maker viene controllato a distanza, con un monitoraggio effettuato dagli specialisti della Cardiologia perugina che ieri hanno eseguito l'intervento sulla paziente più anziana. In caso di guasto o di cattivo funzionamento dell'apparecchio, ha specificato il Dr Zingarini, entra in azione un allarme, che raggiunge la postazione,attiva 24 ore su 24. Nel caso di nonna Maria non c'é stato bisogno della dotazione di una sorta di modem, visto che la patologia riscontrata ē stata rimossa proprio con l'applicazione del pace maker.