Ha chiesto duemila euro a un'anziana donna, per consegnare un presunto pacco per il figlio, morto nel 2005. Alle 15 di ieri l'uomo, 47 anni, ha bussato alla porta di un'anziana, classe 1925, residente a Tavernelle, chiedendo 2 mila euro in contanti in cambio della consegna di un presunto pacco destinato al figlio della malcapitata.
A dare l'allarme, il direttore della filiale di banca dove poche ore dopo la donna, accompagnata fino alla filiale dal truffatore, aveva richiesto la transazione. Insospettito dall'insolita richiesta, il direttore ha dato l'allerta alla Centrale Operativa della Compagnia di Città della Pieve, intervenuta immediatamente sul posto con una pattuglia in borghese e una – di supporto – in uniforme.
L'uomo ha atteso che la signora uscisse dalla banca e l'ha invitata, in un primo momento, a salire in auto. Scorgendo nella donna un atteggiamento nervoso, l'uomo ha tentato di allontanarsi e di guadagnare la fuga, ma è stato fermato dall'intervento dei militari, che lo hanno tratto in arresto in flagranza di reato per truffa.
L'uomo, riferiscono i militari, è risultato essere un “pluripregiudicato venditore ambulante, truffatore incallito”.