Ancora violenza contro le donne. Questa volta, ad evitare il peggio, è stato il tempestivo e deciso intervento dell’Arma dei Carabinieri. Nella tarda serata di ieri, lunedì 18 novembre (ndr), una donna si è presentata presso il Pronto Soccorso di Branca, e ha riferito agli infermieri di essersi ferita ad un braccio durante un incidente domestico. La donna è stata accompagnata da un uomo che nel frattempo, piuttosto che assistere la “sua amica”, è rimasto all’interno della propria auto, evitando di farsi vedere. Sul posto è intervenuta, per gli accertamenti del caso, una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Gubbio. I militari, non convinti della dichiarazioni fatte dalla donna, hanno deciso di approfondire le indagini per capire cosa fosse realmente successo. Sono quindi riusciti ad appurare che la donna condivideva un appartamento a Fossato di Vico con una sua amica e con l’uomo che l’aveva portata in ospedale. In attesa delle risposte dei sanitari che la stavano visitando, i Carabinieri della locale Stazione di Fossato di Vico hanno raggiunto l’abitazione dov’era accaduto il fatto per ricostruire la vicenda.
La violenza – L’uomo, S.M. classe 1962, marchigiano, viveva da circa un mese con le due donne poiché rimasto senza alloggio dopo il maltempo dei giorni scorsi. Per la sua presenza in casa, corrispondeva la somma di 600 euro, comprensiva del pagamento di vitto, alloggio e, all’occorrenza, anche del “servizio lavanderia”. Evidentemente non più soddisfatto del servizio offerto dalle due donne, o più probabilmente con lo scopo di rientrare in possesso della somma già versata, nella tarda serata di ieri, S.M. ha inveito contro una delle due donne, minacciandola e colpendola con calci e pugni alla testa, nonché ferendola ad un braccio con delle forbici da sarta. Nel tentativo di dividere i due, l’altra donna presente in casa, è stata anch’essa ferita lievemente. Ricostruita la storia nel dettaglio, i Carabinieri di Fossato di Vico e quelli del N.O.R. M. – Aliquota Radiomobile, hanno proceduto all’arresto del violento uomo che, nella notte appena trascorsa, è finito al carcere di Capanne con l’accusa di estorsione, lesioni personali aggravate, violazione di domicilio, minacce e violenza privata.
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