Il consigliere provinciale del Pdl, Giampiero Panfili, presenta un Ordine del Giorno per fare in modo che la Provincia di Perugia assuma il mandato politico di aprire una trattativa tra le parti per vagliare una ipotesi di accorpamento delle varie sedi delle forze dell'ordine del territorio in quella che potrebbe essere effettivamente la “cittadella” dei vari corpi. Ecco il testo:
ORDINE DEL GIORNO
Oggetto: Istituto per Sovrintendenti della Polizia di Stato di Spoleto- “ Sarebbe un atto irresponsabile la sua soppressione ”
PREMESSO CHE:
1) l’Istituto per Sovrintendenti della Polizia di Stato di Spoleto ha sede in viale Trento e Trieste, all’interno della zona commerciale della città, prospiciente alla stazione ferroviaria e al Commissariato di Pubblica Sicurezza. Una zona assolutamente centrale e strategica, ampiamente servita dai mezzi pubblici nonché facilmente raggiungibile anche a piedi.
2) La struttura è composta di 12 distinti edifici per un’area di circa mq 50.000 con ampie superfici a verde che garantiscono elevati standard di vivibilità per il personale operante e comode soluzioni per alloggiamenti di lungo periodo. La capacità ricettiva, attualmente riservata ai frequentatori dei corsi, è di 504 posti letto, oltre 6 unità abitative e 2 ampi appartamenti. Gli spazi interni ed esterni sono ampi e tali da poter ospitare attività anche didattiche, culturali e ricreative. Tutti gli edifici rispondono ad elevati criteri antisismici (concepiti per resistere a scosse telluriche fino al 10° della scala Mercalli) nonché realizzati in piena attuazione delle normative sulla sicurezza sui luoghi di lavoro prescritte dal D. Lgs 81/2008 (con impianto rilevazioni fumi e gas e allarme collegato al funzionamento degli ascensori). La vigilanza della struttura è garantita da 37 telecamere che coprono tutta l’area perimetrale e da un sistema di allarme specifico per i locali dell’armeria collegato al Corpo di Guardia. Tutte le palazzine dell’Istituto sono collegate ad una rete LAN interna che, oltre a fornire il collegamento internet, consente l’immediata comunicazione telematica tra i vari Uffici. Oltre a pc e stampanti la struttura vanta impianti di amplificazione, proiettori, sale di registrazione audio video, di traduzione simultanea e video conferenza.
Sono presenti: Auditorium con 436 sedute, sala polivalente 150 posti completamente attrezzata con supporti informatici, 16 aule didattiche, 4 sale multimediali con 33 pc, 4 aule specialistiche (dedicate al tiro, alle tecniche operative, alla guida, e ad altre specifiche discipline quali NBCR, Primo Soccorso, Falso Documentale, Polizia Scientifica), 1 edificio palestra, articolato in vari ambienti predisposti per la pratica di diverse discipline sportive (campo da gioco, attività a corpo libero, calcetto, tennis, pallavolo, basket, pesistica completamente attrezzate per gli allenamenti di pugilato, cardio – fitness, tatami per arti marziali e difesa personale, area spinning con 10 postazioni bike), 1 Biblioteca informatizzata, dotata di circa 4.000 testi tra i quali: Enciclopedia Treccani universale e Giuridica, Enciclopedia generale Giuffrè, Trattato di Diritto Amministrativo, di specifico settore giuridico, 1 Poligono di tiro con galleria 50 m., 6 postazioni di tiro, dotato di box
direttore di tiro con postazione regia per la gestione in sicurezza delle attività di tiro, dotata di strumentazione automatica per rilevamento ed allarme dei valori di aerazione e monossido di carbonio, predisposta a salvaguardia delle condizioni di salubrità ambientale nonché locali attrezzati per il controllo e la manutenzione delle armi.
3) Ad oggi la struttura è stata utilizzata per attività di didattica e formazione, attività di tiro, attività concorsuali e attività sportive ma, come facilmente si evince dalla sommaria descrizione delle aree, la potenzialità è enorme.
4) Il contratto di locazione è in corso di rinnovo con scadenza al 24.11.2013 ed, attualmente, il canone è fissato in 3.900.000,00 euro.
CONSIDERATO CHE:
a. Sul futuro della struttura e dell’Istituto per Sovrintendenti, sono state avanzate le ipotesi più disparate, dal trasferimento in altra ubicazione all’accorpamento in altra sede. In molti casi, si sono avanzate ipotesi che non tengono minimamente conto delle risorse e della potenzialità che il complesso presenta.
b. Sono numerose le realtà delle Forze dell’Ordine ubicate nel territorio cittadino che occupano immobili in affitto che non garantiscono gli stessi servizi interni e la stessa logistica operativa. Detto elemento, rende auspicabile l’accorpamento di altre strutture presso quella di viale Trento e Trieste che, nell’ottica di una riorganizzazione ed ottimizzazione, potrebbe tranquillamente ospitare, oltre all’Istituto per Sovrintendenti, anche il Commissariato di Polizia, la Caserma della Guardia di Finanza, la Caserma dei Vigili del Fuoco. Se adeguatamente ripensati, detti spazi potrebbero garantire sia comparti autonomi che aree comuni quali le palestre, le sale multimediali, la biblioteca e il poligono di tiro. Una risorsa enorme, sia per l’operatività delle Forze dell’Ordine, sia nell’ottica di un risparmio di effettivo risorse.
c. Prima di decidere circa l’eventuale abbandono della struttura, è opportuno fare una valutazione sulla possibilità di riunire altre realtà con l’intento di creare una sorta di cittadella delle Forze dell’Ordine, garantendo strutture ad altissimo livello e determinando un risparmio complessivo di costi di locazione.
Ciò premesso e considerato, il Consiglio Provinciale di Perugia, nel condividere l’ipotesi di accorpamento, dà mandato al Presidente della Provincia di farsi promotore di un accordo in tal senso, coinvolgendo i soggetti interessati e aprendo un tavolo di confronto sul tema.