Da.Bac.
Da oggi, sabato 26 ottobre, il distaccamento dei Vigili del Fuoco di Città di Castello si chiamerà “Caserma Antonio Ceccarelli”. Alla cerimonia di intitolazione alla memoria del pompiere scomparso nel 2007 durante un escursione in montagna, erano presenti anche molte autorità: il sindaco tifernate Luciano Bacchetta, l’assessore regionale Stefano Vinti, l’assessore provinciale Domenico Caprini, l’assessore comunale Luca Secondi,gli onorevoli Walter Verini, Giampiero Giulietti e Anna Ascani e, infine, Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno Giampiero Bocci.
Dopo l’arrivo di tutte le autorità e le altre forze dell’ordine, verso le 10.30, la cerimonia è iniziata con il saluto del Comandante Prov.le dei Vigili del Fuoco, Stefano Marsella, che ha fatto da apripista alle parole del sindaco Bacchetta e del Sottosegretario Bocci.
Il sindaco Bacchetta – Il primo cittadino, onorato di ricordare “un così valido membro di questo corpo”, ha ricordato come “I Vigili del fuoco siano sempre vicini all’amministrazione comunale durante ogni intemperie. Essi sono un fiore all’occhiello a fianco dei cittadini ed un esempio fulgido di chi amministra la città”.
L’onorevole Bocci, grato per l’invito, ha esordito con queste parole: ”Sono felice di essere a questa cerimonia piena di emozione nel ricordo di un uomo dello Stato”. L’onorevole ha poi ricordato: “Lo stesso Stato ha manifestato la sua vicinanza al corpo con due importanti appuntamenti: il primo, l’incontro di mercoledì scorso con il Papa, che ha avuto il casco con scritto “Francesco” ed ha riservato parole straordinarie ai Vigili del fuoco; il secondo, la consegna della cittadinanza onoraria al corpo da parte della città di L’Aquila”. Il sottosegretario si è anche soffermato su quanto tutto il Paese abbia sempre dimostrato vicinanza al corpo, da tempo considerato dagli italiani “il più bello, il più forte e il più vicino alle persone”.
Bocci ha ricordato, infine, anche le due battaglie che il Parlamento ha certificato per il corpo: l’affidamento esclusivo dell’elisoccorso, “grande rivoluzione culturale di questo paese” e la consegna di beni confiscati alla mafia. “Grazie tutto ciò – ha tenuto a ricordare – si può ampliare il concetto di soccorso, ingrandirne l’importanza e la credibilità”.
L’onorevole ha concluso così il suo lungo intervento: “Come Ceccarelli il corpo tutto ha sempre dimostrato dedizione, responsabilità, senso dello stato e soprattutto coraggio”.
Cerimoniale – Dopo gli interventi delle autorità si è proceduto alla rimozione del drappo a scopertura della targa “Caserma Antonio Ceccarelli” ,da parte della mamma del Vigile defunto, che in seguito ha ricevuto anche una pergamena.
La cerimonia è terminata con la benedizione da parte di Mons. Giovanni Cappelli, vicario vescovile, e la lettura della preghiera dei Vigili del Fuoco.
Centro addestramento cinofilo – Al termine della commemorazione il personale della Direzione Regionale ha presentato il nuovo “Centro Regionale di addestramento cinofilo”, adiacente alla caserma, dove vengono addestrate le unità cinofile dei Vigili del fuoco di Perugia e di Terni. Nell’area di addestramento dei cani, gli intervenuti hanno potuto assistere a delle dimostrazioni di superamento ostacoli e di fase di ricerca e ritrovamento da parte di due cani.
Minilogistica – Infine sono state presentate anche le nuove dotazioni di colonna mobile regionale definite “minilogistica”: queste saranno utilizzate, in caso di emergenza, per l’invio del personale in altre zone del territorio nazionale per le prime operazioni di soccorso alla popolazione.