Ancora un altro episodio di violenze domestiche a Città di Castello. Questa volta il personale dell’Ufficio Anticrimine e dell’Ufficio Prevenzione Generale del Commissariato tifernate ha denunciato un uomo di 62 anni, T.G., nato a Casteldelci (Rn), ma da tempo residente a Città di Castello.
Secondo quanto riferito dalla propria convivente, il compagno avrebbe compiuto una serie di violenze domestiche, sia nei confronti della donna, sia verso la loro figlia; tali atteggiamenti, reiterati nel tempo, sono drammaticamente sfociati nella serata di martedì 22 ottobre, quando T.G., infastidito da alcuni comportamenti della bambina, l’avrebbe colpita al volto provocandole un vistoso ematoma all’occhio. Dopo aver effettuato i primi accertamenti, sottoponendo a cure ospedaliere la minore, che ha ricevuto una prognosi di 15 giorni, il personale operante ha proceduto ad indagare T.G. per i reati di: violazione degli obblighi familiari, maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e minaccia. La donna e la bambina, allontanate da casa, sono state condotte in un luogo protetto, mentre all’indagato è stato imposto un divieto di avvicinamento.
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