Il Comando Compagnia Carabinieri di Todi continua ad essere impegnato nel controllo straordinario del territorio della Media Valle del Tevere. I risultati, conseguiti dai vari Comandi Stazione Carabinieri e dal Nucleo Operativo e Radiomobile che hanno capo alla Compagnia di Todi, coadiuvati dalla C.I.O del Battaglione Carabinieri “Veneto”, sono stati diversi:
A Marsciano, un pensionato italiano veniva sorpreso mentre asportava 80 litri di gasolio dal serbatoio di autocarro in sosta. Per l’uomo scattava la denuncia in stato di libertà per il delitto di furto aggravato.
Lungo E/45, su segnalazione di alcuni automobilisti, è stata fermata un’utilitaria che procedeva a “zig zag”, mettendo a repentaglio l’incolumità degli utenti della strada. Gli occupanti, un 41enne ed un 51enne della provincia di Terni, sono stati sottoposti ad una perquisizione personale e veicolare. Sono state trovate due siringhe: una appena utilizzata per iniettarsi dell’eroina e l’altra contenente ancora la stessa sostanza stupefacente, che era stata poco prima acquistata a Perugia. I due, quindi, sono stati segnalati quali assuntori di stupefacenti alla Prefettura ed il conducente dell’autovettura, oltre a subire il sequestro dello stesso mezzo, è stato denunciato all’A.G. perché ha rifiutato di sottoporsi agli accertamenti medici tesi a verificare il suo stato di alterazione.
A Marsciano, un cittadino marocchino, alla guida della propria autovettura, ha tamponato un motociclo condotto da un minore, scappando subito dopo senza prestargli il necessario soccorso. Il giovane ha riportato lesioni guaribili in pochi giorni, mentre il cittadino straniero è stato denunciato all’A.G..
Sempre a Marsciano, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno individuato due giovani donne che si aggiravano con atteggiamento sospetto nel centro abitato. Una delle donne era stata già identificata, arrestata e denunciata per furto ed altri delitti, con diversi nomi, in 38 circostanze diverse ed in varie zone del territorio nazionale. L’altra, più giovane, era stata indentificata e denunciata in altre 7 occasioni. Nei confronti delle due donne è stata proposta ed ottenuta l’applicazione della misura di prevenzione del “rimpatrio con foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno nel comune di Marsciano per tre anni”.