Sa.Mi.
Appostamenti, intercettazioni, sequestri e attività di indagine. Non si ferma mai il lavoro degli agenti della squadra mobile della Questura di Perugia guidati da Marco Chiacchiera. E ancora una volta gli spacciatori sono finiti in manette. Erano indagati da circa un mese i quattro cittadini magrebini da ieri ristretti nel carcere di Capanne in base al fermo di polizia emesso dal sostituto procuratore Giuseppe Petrazzini.
Avevano un giro di clienti abituali, che di volta in volta, a seguito delle indagini sono stati fermati dagli agenti. Gli acquirenti venivano intercettati e la droga sequestrata, in queste circostanze erano loro stessi a confermare di essersi più volte riforniti dai vari pusher di eroina e cocaina. Ci sono le foto e i video delle cessioni e poi ci sono le utenze telefoniche tenute sotto controllo a conferma delle innumerevoli consegne.
In manette sono così finiti: A.E.M. Nato in marocco nel 1971, in Italia senza fissa dimora e clandestino nel nostro paese. Lui è stato rintracciato a Ponte della Pietra ma la sua zona di spaccio era quella di Piazza del Bacio. H.A. del 1985 anche lui clandestino senza fissa dimora conosciuto nell'ambiente con il nome di Karim. La sua zona di spaccio quella di Madonna Alta. B.M. del 1984 clandestino e senza fissa dimora, è stato rintracciato nella sua zona di spaccio: via della Pallotta, così come K.A. del 1990 anche lui clandestino.