La presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, come anticipato ieri al Tavolo sul futuro industriale del Polo chimico di Terni, ha inviato una lettera ai parlamentari eletti in Umbria invitandoli ad adoperarsi, insieme alla Regione e alle istituzioni locali, affinché il Governo emani la norma che permetta la commercializzazione solo di sacchetti biodegradabili, il cui mancato inserimento nel “decreto Milleproroghe” ha creato grave preoccupazione rispetto agli impatti sulla situazione di crisi del Polo chimico.
“In questa delicata fase – scrive la presidente Marini – ritengo necessaria un’iniziativa comune da parte dei parlamentari eletti in Umbria e delle forze politiche che rappresentano che affianchi e rafforzi quelle di Regione ed istituzioni locali, impegnando il Governo ad assumere provvedimenti adeguati, o in sede di conversione del ‘decreto Milleproroghe’, o attraverso l’emanazione di un apposito decreto, che chiarendo definitivamente il quadro normativo consenta di escludere la possibilità di commercializzare shopper biodegradabili, ma che tali non sono”.
“Regione e istituzioni locali – ricorda la Presidente – stanno lavorando ad una prospettiva industriale che trova nella chimica verde e nei driver della ‘green economy’ gli assi portanti dello sviluppo futuro, anche grazie alla prospettiva del coinvolgimento di importanti aziende locali, con positivi effetti sull’occupazione, sul potenziale di attrazione di nuove imprese e sul consolidamento delle produzioni esistenti”.
Basell, la lettera della Marini ai parlamentari umbri
Gio, 05/01/2012 - 14:23