La Funzione Pubblica CGIL provinciale di Perugia e quella aziendale del comune di Spoleto esprimono preoccupazione per le insistenti voci che darebbero per certa una riduzione degli asili nidi comunali. Il mantenimento della gestione pubblica di queste strutture era tra l’altro nel programma elettorale di questa amministrazione. Forse si è cambiato idea? Ci si dirà che anche questa decisione sarà giustificata dalla mancanza di trasferimenti dallo Stato e dalla crisi in nome della quale ormai tutto è possibile. La Funzione Pubblica Cgil non ci sta.
Chiede pertanto al sindaco, all’intera giunta e anche al consiglio comunale rassicurazioni in merito al mantenimento e alla salvaguardia dei tre asili comunali di via martiri Della Resistenza, via Villa Redenta e di San Giacomo. Una programmazione degli interventi sia sul versante degli investimenti nelle infrastrutture che sulle risorse umane, che abbia come priorità il miglioramento del servizio.
Non solo, si chiede altresì alla giunta, tanto sensibile nel risolvere il precariato della dirigenza, di sviluppare un progetto che, oltre ad assicurare il mantenimento delle tre strutture, sia più attento ai dipendenti che lavorano dentro i servizi dell’infanzia. Le educatrici ed il personale di supporto non possono essere viste come numeri da abbattere per ridurre i costi, ma come una risorsa per erogare servizi di qualità perché questo è ciò che vogliono e giustamente pretendono i genitori.