(Jac. Bru.) – Parziale marcia indietro sul programma dei lavori per il raddoppio ferroviario Spoleto-Campello, che interesseranno il sottopasso di Madonna di Lugo e la viabilità via Sandro Pertini. La chiusura totale del ponte per 5 mesi annunciata dal Comune una settimana fa è stata rivista ieri in una riunione operativa a cui hanno partecipato il sindaco, la Polizia Municipale, i responsabili della ditta che esegue i lavori e i direttori di cantiere.
Chiuso tre mesi, altri 3 di senso unico – Il nuovo crono-programma prevede l’inizio dei lavori posticipato di 5 giorni (non più domani, 10 luglio, ma lunedì 15). Ma soprattutto, pur dilatando un po’ i tempi, riduce la chiusura totale del traffico da 5 a 3 mesi, cui ne seguiranno altri 3 con il regime di senso unico alternato. Le indicazioni per i percorsi alternativi saranno opportunamente e preventivamente segnalati da cartelli stradali con fondo giallo. “Abbiamo optato per questa soluzione – ha spiegato il Sindaco Benedetti – perché ci consente di ridurre di due mesi il blocco del traffico veicolare in una via di comunicazione che serve un’importante area commerciale-artigianale e una zona densamente abitata che va da Madonna di Lugo a San Giacomo, andando incontro alle esigenze di cittadini e operatori. Abbiamo inoltre deciso di ritardare di qualche giorno, limitando così disagi e difficoltà, la data di partenza dei lavori, aspettando la conclusione del Festival dei 2 Mondi”.
Commercianti infuriati – I titolari di diverse attività commerciali della zona, in effetti, non avevano nascosto il proprio disappunto per la decisione di chiudere il sottopasso, arrivando perfino a minacciare la costituzione di un apposito comitato tramite il quale interloquire con le istituzioni. Per non parlare dei disagi a cui potrebbero andare incontro i Vigili del Fuoco, che ad ogni emergenza in città sarebbero costretti al proverbiale “giro dell’orto”.
Monitoraggio continuo – Staremo a vedere se questa riduzione dei tempi sarà sufficiente a placare gli animi. Il Sindaco ha comunque assicurato che la situazione del cantiere verrà monitorata di giorno in giorno, “per verificare la possibilità di anticipare i tempi o comunque di assicurarne il rispetto”.