Vicinanza alla gente e sinergia tra istituzioni. Per il generale di Corpo d’Armata Pasquale Debidda, comandante interregionale della Guardia di Finanza per l’Italia centrale, passa attraverso queste due azioni la salvezza dell’Italia della crisi. Nella sua prima visita ufficiale alla Provincia di Perugia, il neo comandante da gennaio alla guida dell’Italia centrale (Lazio, Umbria, Abruzzo e Sardegna), ha tenuto a sottolineare come in questo momento di grossa difficoltà sia determinante il ruolo delle istituzioni che “con grande senso di responsabilità devono fare la loro parte e utilizzare al meglio le risorse a loro disposizione”. Un approccio largamente condiviso dal presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi che questa mattina in sede centrale ha ricevuto il generale. Un incontro che prelude ad una nuova stagione di stretta collaborazione e reciproca disponibilità nell’interazione, grazie anche al diverso utilizzo che la Provincia sta facendo del Corpo di Polizia provinciale. Guasticchi ha infatti ricordato come la Polizia provinciale, implementata con il suo arrivo di circa 60 unità, sia diventata una vera e propria polizia di prossimità che opera a supporto delle altre forze dell’ordine al fine di garantire una maggiore sicurezza pubblica all’interno delle città. “Per migliorare l’efficienza delle nostre istituzioni – sono state le parole del generale Debidda – occorre lavorare in sinergia. Ma, in questo momento così delicato, diventa per noi prioritario anche tutelare chi, specie imprenditori, lavora correttamente e con grande sacrificio. Noi siamo per la difesa di chi opera sul mercato libero con serietà e responsabilità”. A tal riguardo Guasticchi ha portato l’esperienza dell’Ente da lui guidato che ha avviato un percorso di visite presso le eccellenze produttive del territorio per dimostrare loro la vicinanza dell’istituzione pubblica e la volontà di valorizzarle. Il generale Debidda era accompagnato dal comandante regionale Cristiano Zaccagnini.