“Occorre che si esca dalle politiche di austerità e che Regioni ed Enti locali vengano messi nelle condizioni di poter investire nei lavori pubblici, altrimenti non si favorisce la ripresa”. Lo ha sottolineato l’assessore regionale ai Lavori pubblici, Stefano Vinti, partecipando stamani al corso di aggiornamento della pubblica amministrazione sulla “Banca Dati nazionale dei contratti pubblici”, organizzato dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica. Valutando positivamente le novità che, nel settore degli appalti pubblici, entreranno in vigore dal prossimo anno, Vinti ha posto l’accento sull’urgenza di un cambiamento di rotta sul fronte delle risorse: “Basti pensare che in Umbria – ha rilevato – stando ai dati dell’ultimo rapporto annuale dell’Osservatorio regionale dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, nel 2012 rispetto al 2011, si registra un drammatico crollo di oltre il 50 per cento degli investimenti. Una situazione ancora più allarmante se a questo dato si aggiunge il calo degli investimenti nazionali sul territorio regionale”.
Entrando nel merito delle novità per le gare d’appalto, “dal primo gennaio 2014 – ha detto Vinti – cambieranno radicalmente per le Pubbliche Amministrazioni le modalità di verificare il possesso dei requisiti degli Operatori che partecipano alle gare. Un cambiamento così radicale delle procedure – ha aggiunto – necessita di un altrettanto radicale cambiamento di mentalità di tutti gli attori del sistema degli appalti e comporta quindi la necessità di una formazione capillare di tutti gli attori siano essi Operatori economici che Enti pubblici che dovranno servirsi obbligatoriamente di questa procedura”.
“La verifica del possesso dei requisiti – ha affermato Vinti -avverrà attraverso il sistema di verifica informatizzato denominato AVCpass che garantirà l’accesso alla Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici e che è dotato di apposite aree dedicate ad operatori economici e a stazioni appaltanti”.
Il sistema permette, attraverso un’interfaccia web, rispettivamente alle Stazioni Appaltanti l’acquisizione dei documenti per comprovare il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario per l’affidamento dei contratti pubblici ed agli Operatori Economici di inserire nel sistema i documenti la cui produzione è a carico degli stessi.
Uno dei moduli più innovativi che presenta il sistema AVCpass, ha sottolineato l’assessore, è il Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico che offre agli Operatori Economici la possibilità di creare un proprio archivio digitale dove collezionare i documenti utili da presentare in sede di partecipazione alle procedure di scelta del contraente per l’affidamento di contratti pubblici. Le finalità del sistema sono quelle di rendere più efficienti le procedure di gara per l’aggiudicazione di appalti pubblici, garantendo così una notevole riduzione dei costi da parte delle imprese e degli altri soggetti partecipanti alle gare”. Saranno così azzerati tutti i costi sia economici che di tempo che le Imprese dovevano sostenere per la partecipazione ad ogni singola gara. Inoltre i documenti in possesso di vari Enti Certificatori come ad esempio Infocamere, dall’Agenzia delle Entrate, dall’INPS e Inarcassa saranno forniti direttamente alla Stazione Appaltante in via completamente telematica.
Secondo l’assessore Vinti, questo sistema “vuole quindi garantire maggior trasparenza ed efficienza nel processo di verifica e di aggiudicazione degli appalti pubblici”. Dal punto di vista della trasparenza e della garanzia di regolarità del processo di aggiudicazione degli appalti si azzererà quasi completamente la possibilità di ricevere false certificazioni in quanto le dichiarazioni relative a fatturato, costo del personale, dati camerali, referenze di precedenti lavori saranno forniti direttamente alla stazione appaltante dall’Ente preposto. Il sistema AVCpass, che ha realizzato la completa dematerializzazione della documentazione necessaria alle gare nel rispetto delle regole del Codice dell’Amministrazione Digitale, obbligherà stazioni appaltanti ed operatori economici partecipanti alle gare ad utilizzare strumenti evoluti per garantire l’autenticità e l’inalterabilità dei documenti e delle registrazioni digitali come la firma digitale e la posta elettronica certificata (PEC), la cui diffusione è ancora limitata, sia da parte degli Operatori Economici, sia da parte degli Enti Pubblici”.
La formazione avverrà sia con incontri formativi come quello predisposto dalla Scuola di Villa Umbra sia con l’accesso alla formazione on line predisposta dall’Autorità di Vigilanza dei Contratti Pubblici.