Jacopo Brugalossi
Il Comune di Spoleto continua senza sosta l’opera di contrasto agli abusi edilizi. Nel report trimestrale 1° ottobre – 31 dicembre 2012, pubblicato qualche giorno fa all’albo pretorio on line dell’ente, sono segnalate ben 19 opere realizzate abusivamente. Nella maggior parte dei casi si è costruito senza la Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) e il PdC (Permesso di costruire), ma non mancano situazioni in cui i titolari, pur avendo eseguito correttamente tutte le procedure per l’ottenimento dei due certificati, hanno poi avviato i lavori in difformità dalle disposizioni di questi ultimi. In due casi, infine, l’abuso edilizio è dovuto all’assenza di autorizzazione paesaggistica e all’agibilità dell’immobile.
Abusi nelle frazioni – Gli abusi sono stati commessi principalmente in periferia e nelle frazioni: Crocemarroggia, San Silvestro, Bazzano Inferiore, Pontebari, Strettura, Terraia, Napoletto, San Giacomo, Pincano, Santo Chiodo. Solo pochi casi riguardano il centro urbano di Spoleto. Via F. Romoli Venturi, via C. Beccaria, via Avogadro, via A. Volta, via U. Frascherelli e via Martiri della Resistenza, dove si è costruito senza rispettare il vincolo paesaggistico.
Si deve demolire – La “task force” che l’amministrazione spoletina ha istituito per far fronte all’abusivismo edilizio – di cui fanno parte i vertici del corpo di Polizia Municipale e diversi tecnici comunali – sta effettuando controlli a campione su centinaia di pratiche rilasciate dal 2005 al 2012. Alcune sono già state regolarizzate dai proprietari. Altre invece, come quelle pubblicate negli elenchi trimestrali, ancora no. Ecco perché i titolari hanno già ricevuto ordinanze ed ingiunzioni di demolizione, i cui costi saranno a loro carico. Le liste con le opere abusive, inoltre, saranno inviate alle Procura della Repubblica, al presidente della Provincia e al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Sopralluogo a Montarello – Sempre dall’albo pretorio si è appresa nei giorni scorsi un’altra notizia: il 13 giugno prossimo tecnici del Comune di Spoleto e della Provincia di Perugia effettueranno un sopralluogo presso le infrastrutture sportive di Montarello (Bocciofila Spoletina e Circolo Tennis) e Pontebari (a.s.d. Ruzzolone), per “un accertamento finalizzato ad un eventuale avvio di procedimento per difformità urbanistico-edilizio e tributario per immobili realizzati su aree demaniali”. Un'altra possibile “mazzata” per il complesso di impianti, già sotto la lente di ingrandimento del Comune e della Protezione Civile per il rischio idrogeologico che potrebbero correre in caso di esondazione del torrente Marroggia.
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