Per non dimenticare la strage mafiosa dell’Accademia dei Georgofili, che il 27 maggio 1993 colpì al cuore la città di Firenze ammazzando 5 persone, un’intera famiglia – madre, padre e due bambine – e uno studente universitario. A vent’anni da quell’esplosione, lunedì 27 maggio 2013 alle ore 17.30 in biblioteca comunale a Spoleto (palazzo Mauri, sala del secondo piano) Libera Spoleto e Libera Foligno insieme agli studenti del liceo di Scienze umane della città e in collaborazione con il Comune di Spoleto organizzano l’iniziativa “Firenze 1993 – Noi 2013: l’impegno oltre la memoria”.
Dopo una introduzione sul contesto storico della strategia mafiosa che portò alle bombe del 1993 (a Firenze, ma anche a Roma e Milano), il pomeriggio prosegue con la lettura di testi a cura di giovani delle due città e delle studentesse e studenti del liceo di Scienze umane di Spoleto, coordinati dalle insegnanti Agnese Tomassini ed Enrica Poeta. Sarà presente la dirigente scolastica del Pontano-Sansi-Leonardi, la professoressa Roberta Galassi. I ragazzi hanno scavato nelle cronache del tempo cercando informazioni e riscrivendo con parole proprie quella notte e i minuti terribili che hanno troncato sul nascere anche la vita di due bambine, una di 9 anni l’altra di appena 50 giorni.
A due vittime della strage di Firenze – Angela Fiume e Caterina Nencioni – sono intitolati i presidi rispettivamente di Libera Spoleto e di Libera Foligno. Insieme oggi, per non dimenticare e per costruire ponti.
Sulla pagina Facebook di Libera Spoleto si possono trovare foto dell’Accademia dei Georgofili e della delegazione spoletina a Firenze lo scorso 16 marzo in occasione della Giornata nazionale di Libera della memoria e dell’impegno contro le mafie.
Spoleto, iniziativa di Libera “27 maggio 1993-2013: L’impegno oltre la memoria”
Ven, 24/05/2013 - 17:02