Una vasta operazione antidroga della Guardia di Finanza ha portato la notte scorsa all'arresto di un imprenditore cinquantenne ed al sequestro di 150 dosi di cocaina pronte per essere spacciate. L'uomo, al momento del fermo, era a bordo di una mercedes coupè di grossa cilindrata. Ma veniamo al blitz di ieri sera.
Gli uomini della Compagnia della Guardia di Finanza di Foligno, agli ordini del Capitano Antonio Frascaro, coadiuvati dai militari del Gruppo Operativo Antidroga di Perugia e da un'unità cinofila antidroga, hanno infatti attuato un articolato piano di controlli e di vigilanza del territorio per il contrasto e la repressione dello spaccio di droga nella zona del folignate.
Nella tarda serata di ieri, alla periferia di Foligno, i finanzieri hanno controllato la Mercedes condotta dall'imprenditore folignate di 52 anni, P.O. le sue iniziali. Ben nascosto all'interno dell'automezzo le fiamme gialle hanno rinvenuto un rilevante quantitativo di cocaina. La droga era suddivisa in circa 150 dosi, già pronte per lo spaccio, e in due bustine più grosse, ancora da frazionare nei contenitori delle singole dosi, anch'essi rinvenuti. Gli sviluppi investigativi più immediati, diretti e coordinati dal Sostituto Procuratore di Perugia dottor Cicchella, hanno poi portato le Fiamme Gialle ad eseguire nel corso della notte stessa e nella mattinata di sabato nove perquisizioni personali, cinque perquisizioni domiciliari, fra cui un locale d'intrattenimento notturno e alcuni capannoni industriali, e sette perquisizioni di autovetture.
Complessivamente sono state identificate nove persone, di cui una tratta in arresto, una seconda segnalata a piede libero all'Autorità Giudiziaria ed un'ultima segnalata alla Prefettura di Perugia per detenzione di sostanza stupefacente.
L'operazione ha permesso il sequestro di 101 grammi di cocaina e 1,7 grammi di marijuana, nonché di 2 bilancini di precisione, di un cellulare e di un'autovettura di grossa cilindrata.
L'imprenditore arrestato è stato associato alla casa di reclusione di Perugia per essere posto a disposizione dell'autorità giudiziaria.