Il Pdl di Foligno cala i suoi pezzi da novanta in vista delle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio: questa mattina, alle 11 in punto, nella sede di via Garibaldi sono stati ufficialmente presentati i candidati folignati per il Parlamento. Un “mix ideale” come è stato definito “capace di coniugare al meglio esperienza e rinnovamento, con massima attenzione alle cosiddette pari opportunità”. In corsa per il Senato della Repubblica, ci sarà infatti l’onorevole Luciano Rossi, folignate doc, già coordinatore regionale di Forza Italia prima e del Popolo della Libertà poi (incarico passato due settimane fa nelle mani del collega onorevole Rocco Girlanda). Al suo fianco, Valentina Gualdoni, 40 anni, consigliere comunale e presidente della commissione consiliare sullo statuto. Schierati con loro il gruppo dirigente e quello consiliare al gran completo: il coordinatore comunale Massimo Maggiolini, il vice Francesco Maria Mancia, il capogruppo consiliare Riccardo Meloni ed il consigliere comunale Consalvo Pichelli. “L’impegno che in questi anni Luciano Rossi ha dimostrato per l’Umbria, e per Foligno in particolare, è sempre stato da noi apprezzato e sostenuto – ha commentato Maggiolini – un lavoro eccellente sia come parlamentare, che come coordinatore regionale, premiato dallo stesso presidente Silvio Berlusconi, che lo ha voluto in prima posizione, subito dopo di lui, nella lista per il Senato della Repubblica. Siamo altrettanto soddisfatti per la candidatura di Valentina Gualdoni, una donna impegnata in famiglia, nel lavoro e nella società, che abbiamo voluto come nostra rappresentante, anche come investimento per il futuro – ha spiegato il coordinatore comunale – e come risorsa per la prossima campagna elettorale delle amministrative”.
Entusiasta anche il capogruppo Riccardo Meloni: “i candidati di Foligno sono di altissima qualità e di grande spessore – ha commentato – ci impegneremo tutti per sostenerli, e al tempo stesso per dare un segnale alla città, che tra un anno sarà chiamata a votare per il rinnovo dell’amministrazione comunale”. Insomma, la marcia del Popolo della Libertà per la conquista degli scranni a palazzo Madama e Montecitorio comincia oggi. “Ringrazio i dirigenti nazionali, regionali e locali per l’opportunità ed il riconoscimento che mi hanno offerto, ed in particolar modo l’amico Luciano Rossi – ha dichiarato Valentina Gualdoni – perché la squadra dei candidati umbri è composta solo da umbri che rappresentano l’intero territorio regionale. Foligno dovrà essere protagonista del cambiamento, in un impegno di portata storica in cui non servono soltanto i numeri ma una grande passione e voglia di riscatto civile. Aldilà della soddisfazione personale, voglio evidenziare che il Pdl si è fatto interprete di quel movimento di coscienze civili che sono fiduciose perché si possa finalmente aprire una fase nuova nel Paese. C’è un elemento che accomuna tutti noi: nessun ‘prestato’ della cosidetta società civile, nessun candidato dall’alto e non abbiamo avuto bisogno delle primarie. Siamo tutti di comprovata esperienza amministrativa, parliamo con le persone, ce ne facciamo interpreti e rappresentiamo le loro istanze nelle rispettive sedi istituzionali”. La Gualdoni parlare della crisi economica e istituzionale che attanaglia il Paese per concludere che occorre una “vera rivoluzione civile, se vogliamo travolgere la sfiducia che avvolge l’Italia e creare una democrazia compiuta nel nome della libertà e della giustizia sociale. Si impone uno scatto di orgoglio, di consapevolezza e di responsabilità comune. Ciò impone di volare alto, di credere nelle nuove generazioni e nel rinnovamento, e se sono qui è perché il Partito ha creduto nell’innovazione. Io darò il mio contributo come militante del Pdl e cittadina di una Regione, quale l’Umbria, stanca di una gestione consociativa del potere, che necessita di una vera svolta politica”.
Luciano Rossi, con uno sguardo alle prossime elezioni comunali, assicura il suo impegno: “sono e resterò al vostro fianco per far ripartire una città che da anni scivola verso un lento ed inesorabile declino, causato dall’incapacità di amministratori ormai giunti al capolinea”. “Sono convinto che Foligno darà il suo importante contributo anche in questa battaglia elettorale, i suoi dati sono particolarmente significativi e sono molto ottimista; come quando Forza Italia diventò il primo partito – ricorda Rossi – oggi dobbiamo tornare a mobilitarci tra la gente e per la gente”. Immancabile un riferimento ai temi locali, come l’allarme lanciato dalle aziende del territorio sulla questione nazionale riguardante i caccia F-35. “Mi sono impegnato in prima persona come parlamentare, e come componente della commissione difesa della Camera per assicurare alle aziende di Foligno un ruolo da protagoniste – conclude Luciano Rossi – mettendo a disposizione contatti e occasioni di lavoro. Oggi purtroppo, una sinistra propagandistica e demagogica rischia di rimettere tutto in discussione, solo per tutelare interessi di parte e di partito, senza curarsi di garantire gli interessi del mondo produttivo, dei lavoratori e delle loro famiglie”.
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