Trevi fa ancora 100: appena due settimane dopo i festeggiamenti per Giovannino Scarponi – il centenario di Cannaiola che ha compiuto il suo primo secolo di vita il 3 gennaio scorso – domani a spegnere le candeline sarà uno dei cittadini trevani più stimati e benvoluti, Carlo Zenobi, insigne avvocato e studioso di storia locale nato a Trevi il 18 gennaio 1913. Protagonista della vita sociale, civile e politica della città, fondatore e primo presidente dell’associazione “Pro Trevi” dopo una brillante carriera forense si è distinto nello studio e la ricerca, curando – nel 1985 – una nuova edizione della settecentesca “Historia universale… di Durastante Natalucci” pubblicando alcuni dei più completi testi contemporanei su Trevi e il suo territorio, fra cui una monumentale “Storia di Trevi:1746-1946” ed il volume “Trevi Antica: dal Neolitico al 1214”. Nell’ottobre 2011 è stato il protagonista di “Trevi premia”, riconoscimento voluto dalla Pro Trevi con il patrocinio del comune, per evidenziare la figura e l’opera dei concittadini più illustri. Il commissario prefettizio Angelo Gallo Carrabba – a nome dell’ente e di tutta la cittadinanza – ha indirizzato all’avvocato Zenobi un breve messaggio di rallegramento ed augurio: “Sono stati – scrive il commissario – cento anni ben spesi ed i trevani gliene sono riconoscenti. La Sua brillante opera di studioso della storia locale, l’impegno sociale e professionale da Lei profuso a favore della collettività, i valori di cui è stato testimone così come le concrete prove di sensibilità e di solidarietà di cui si è reso artefice, tutto ciò Le ha fatto guadagnare da parte di tutta la Città una devozione ed un rispetto assolutamente sentiti e veri. Resto convinto che il futuro di Trevi passi dalla lezione e dall’esempio di chi, come Lei, ci ha dato le chiavi per conoscerne il passato e capirne meglio il presente”.