Cl.Bia. e Sa.Cip
Aggiornamento delle 23:28 – Finalmente è stata trovata la quadra alla lunga serata di votazioni per l'elezione del presidente del Consiglio comunale a Foligno. A spuntarla nella quarta e ultima votazione è stato il candidato sostenuto dalla maggioranza, il renziano Graziano Angeli, che ha finalmente raggiunto l'agognato risultato di 16 voti.
Allo stesso tempo il “dissidente” Belmonte, pare abbia ricevuto una telefonata di benservito dal Partito Socialista.
Aggiornamento delle 21:42 – Si spacca la maggioranza e si allontana ancora una volta la meta dell'elezione del presidente del Consiglio comunale di Foligno. E' bagarre a palazzo.
In attesa di riprendere le votazioni, di punto in bianco spunta fuori l'inaspettata autocandidatura di Belmonte (Partito Socialista) che rompe tutti gli schemi.
Pronta la replica del capogruppo PD: “Non accettiamo lezioni da nessuno, se Belmonte si candida è fuori dalla maggioranza”.
Da parte sua il neocandidato Belmonte si dice pronto a devolvere il proprio stipendio in beneficienza in caso e di elezione e raccoglie l'inaspettato appoggio del capogruppo PDL Meloni, compreso il voto della Filipponi di Impegno Civile, che finora non aveva partecipato al voto.
Ma l'intervento che gela la scena è la richiesta ufficiale di dimissioni del sindaco Mismetti, da parte di Mantucci (Rinnovamento): “La coalizione di maggioranza è chiaramente di fronte ad una spaccatura, Mismetti abbia il coraggio di dimettersi”
Aggiornamento delle 21:11 – La questione comincia a prendere i contorni del paradossale. Senza esito anche la terza votazione della giornata: 30 i presenti, con l'assenza della Bollati di Cambiare Foligno. 29 i votanti con il mancato voto della Filipponi di Impegno Civile. Questi gli esiti:
15 voti per Angeli (PD)
9 voti per Mancia (PDL), che raccoglie in questa tornata l'appoggio di Metelli (UDC)
1 Belmonte (Partito Socialista)
1 scheda bianca
3 schede nulle di cui una annullata per lo stesso identico motivo della precedente discussione e successivo annullamento: il pallino “sbaffato”. La scheda anche questa volta era assegnata ad Angeli.
Le votazioni non sono ancora riprese, in attesa della decisione del Consiglio se proseguire oppure rinviare la seduta
aggiornato alle 21:15
Aggiornamento delle 20:38 – Si è chiusa con grandi discussioni e non poca tensione la seconda votazione che chiude ancora una volta con la mancata elezione del presidente. Il consiglio è ora al completo con la presenza dei due assenti nella tornata precedente (Gualdoni-PDL e Metelli-UDC) e vede i seguenti risultati:
15 voti per Angeli (PD)
8 voti per Mancia (PDL)
6 schede bianche
1 scheda nulla
E proprio intorno a questa scheda nulla si sono concentrate le polemiche. Il voto chiaramente dato ad Angeli e che quindi avrebbe garantito il raggiungimento del tanto agognato quorum, sarebbe in qualche modo stato segnato in modo da essere riconoscibile. Un puntino da colorare per assegnare la preferenza, un po' troppo “sbaffato”, tanto che la scheda, non senza discussioni, è stata valutata nulla.
Non partecipa al voto, neanche in questa seconda tornata, la Filipponi (Impegno Civile)
A breve la nuova votazione.
aggiornato alle 21:07
E stata sospesa per alcuni minuti la seduta del Consiglio comunale che ha all'ordine del giorno l'elezione del presidente, dopo le dimissioni di Sergio Gentile. Seduta già saltata nella precedente sessione del 4 gennaio scorso.
Numeri sufficienti questa volta in aula, con 28 presenze su 30 consiglieri più il Sindaco Mismetti, ma la prima votazione non raggiunge comunque il quorum.
14 infatti i voti a favore dell'esponente PD Angeli, sostenuto dalla maggioranza, 7 voti per Mancia in quota al PDL, 1 per Mantucci do Rinnovamento e 1 per la Quondam esponente dello stesso Partito Democratico, oltre a 4 schede bianche e 1 nulla. E proprio quest'ultimo voto, potrebbe essere quello della discordia, l'unico che dalla stessa maggioranza che viene meno al raggiungimento della sufficienza per garantire l'elezione del renziano Angeli a presidente.
Su richiesta di Patriarchi la sessione è stata sospesa per permettere alcune consultazioni, ma riprenderà a breve per tentare di coronare l'elezione entro la serata.
Assenti alla seduta Gualdoni (PDL) e Metelli (UDC), mentre la Filipponi di Impegno Civile non ha partecipato al voto.
A breve gli aggiornamenti.
Agggiornato alle 20:23
