Se non ci sarà una proroga – che Confcommercio e le altre associazioni di Rete Imprese Italia stanno peraltro fortemente sollecitando, con buone speranze di ottenerla – dal 1° gennaio 2013 le imprese con meno di 10 dipendenti (o con meno di 50 dipendenti se di alcuni settori), per essere in regola in materia di sicurezza sul lavoro non potranno più avvalersi della semplice autocertificazione, come avvenuto fino ad oggi, ma dovranno effettuare la valutazione del rischio in azienda, secondo procedure standardizzate, che sono state pubblicate a ridosso della scadenza, rendendo tutto più complicato perché il tempi per mettersi in regola sono risicatissimi.
In passato, insomma, le imprese potevano adempiere all’obbligo autocertificando l'effettuazione della valutazione del rischio, senza quindi essere costrette a produrre documentazione. Ad oggi, invece, dal 1° gennaio è richiesto il formato documentale ed è quindi necessario svolgere materialmente la redazione del documento. I soggetti inadempienti rischiano, in caso di controllo, sanzioni anche penali.
”Una ulteriore “tegola” sulle imprese – commenta Confcommercio della provincia di Perugia – che stiamo cercando per lo meno di posticipare, con la richiesta di una proroga che è probabile arrivi, anche se, considerato i tempi strettissimi, in extremis, lasciando fino all’ultimo le imprese nell’incertezza. Attraverso il nostro sito www.confcommercio.pg.it daremo comunque in merito una informazione in tempo reale”.
Si tratterebbe comunque solo di un rinvio, al massimo di 6 mesi. Confcommercio dunque, attraverso il suo Servizio Sicurezza sul Lavoro, sta definendo un programma di incontri informativi gratuiti sul territorio rivolti ai datori di lavoro, che possano essere “scontati” dal monte ore totale di formazione obbligatoria in materia di sicurezza che gli stessi datori di lavoro sono tenuti a fare dal 2013.
“In un momento così critico e pesante per le imprese – sottolinea l’organizzazione – cerchiamo in tutti i modi di rendere meno oneroso, sia in termini economici che di tempo, questo ennesimo adempimento che si “scaricherà” sulle spalle di ben 4 milioni gli imprenditori italiani interessati”.
Il Servizio Sicurezza sul Lavoro di Seac-Confcommercio è a disposizione per ogni chiarimento, al numero 075.9280840. Aggiornamenti e il programma degli incontri informativi gratuiti nel sito www.confcommercio.pg.it.
Confcommercio, per le imprese arriva anche il problema “valutazione del rischio”
Ven, 21/12/2012 - 14:52