Per la serie 'incredibile ma vero', circa un anno e mezzo fa – precisamente il 28 luglio 2011 – Daniele Mantucci, leader del centrodestra in Consiglio comunale aveva presentato una mozione 'prevedendo' in qualche modo tutti gli attuali e problemi e disagi legati all'opera di pavimentazione. Un documento che – come ricorda lo stesso esponente di minoranza – venne bocciato dalla maggioranza di centrosinistra ma che Mantucci ora vuol riproporre – paro paro – rispolverandolo dal cassetto, nel corso della prossima seduta in calendario per giovedì 15 novembre. “A distanza di un anno e mezzo le valutazioni e le previsioni espresse nella mozione di allora si rivelano drammaticamente esatte – fa notare Mantucci – il suo rigetto ha prodotto la chiusura di decine di attività e la catastrofica paralisi del centro. Non possiamo permettere che questo scempio continui. Nella riunione consiliare del 15 novembre riproporrò la stessa mozione e se non verrà approvata, questa volta inviteremo le forze attive della città, i commercianti, le associazioni e tutti i cittadini a scendere con noi in piazza, per opporsi a questa folle distruzione della città. Bisogna chiudere gli scavi avviati e sospendere per due anni l’avvio di nuovi lavori, così da consentire al semidistrutto tessuto economico del centro storico di riprendersi. La Giunta che sarà eletta nel 2014, e che ci auguriamo migliore di quella attuale, dovrà varare un serio piano di rilancio del centro cittadino, che comprenderà pure il completamento delle pavimentazioni, sperando che nel frattempo si attenui anche la generale crisi finanziaria e politica in cui l’Italia è caduta.
Riportiamo integralmente – per completezza d'informazione – il testo della mozione datata 28 luglio 2012
MOZIONE URGENTE
Il Sottoscritto Capogruppo, Prof. Avv. Daniele Mantucci
PREMESSO
– che la disastrosa conduzione dei lavori di ripavimentazione sta mettendo in ginocchio la città;
– che il centro storico è ormai assolutamente inaccessibile, non solo al traffico automobilistico, ma anche ai ciclisti, agli anziani, ai disabili e persino ai mezzi di soccorso;
– che tale gravissima situazione non è determinata dalla indubbia complessità delle opere previste, bensì dalla ingiustificabile lentezza con cui i lavori procedono e soprattutto dal disordinato avvio di nuovi cantieri non accompagnato dalla chiusura di quelli precedentemente aperti;
– che l’amministrazione approfitta pure di insignificanti manifestazioni, alle quali partecipano poche decine di persone, per introdurre ulteriori limitazioni e divieti alla circolazione dei cittadini nel centro storico;
– che i cartelli di divieto di transito “per manifestazione in corso” si trovano spesso collocati anche in giorni ed ore in cui non c’è alcuna manifestazione;
– che cartelli e transenne precludono l’accesso anche a vie in cui non sono in corso lavori e in orari nei quali la circolazione dovrebbe essere libera;
– che le proposte di singoli operatori economici vengono addotte a pretesto per la chiusura “sperimentale” di determinate vie, con conseguente crescita della confusione;
– che il sottoscritto ha personalmente avanzato decine di interpellanze, interrogazioni e appelli, per scongiurare l’attuale, disastrosa e prevedibile situazione, ottenendo però solo risposte vuote ed arroganti;
– che il centro-destra è stato escluso dai tavoli di consultazione istituiti per la gestione dei lavori;
– che è rimasta, altresì, priva di concreto seguito la proposta di un “piano di emergenza” per la mobilità urbana, dal sottoscritto formalmente avanzata;
– che se non verranno immediatamente assunti adeguati provvedimenti correttivi, la situazione si aggraverà ulteriormente e drammaticamente, determinando la chiusura di molte attività economiche e il definitivo abbandono del centro storico da parte di molti cittadini;
CHIEDE
che, previa deliberazione della assoluta urgenza, il Consiglio Comunale, nella seduta del 15 novembre 2011 discuta ed approvi la seguente
MOZIONE URGENTE
Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco, l’Assessore delegato ai Lavori pubblici e, per quanto di competenza, l’intera Giunta, alla immediata emanazione di un piano diretto a:
– Sospendere l’avvio di nuovi lavori di scavo e ripavimentazione, sino al completamento di quelli in corso;
– Utilizzare le imprese e la manodopera disponibili (solo) per la chiusura dei cantieri aperti, raddoppiando i turni, garantendo la prosecuzione dei lavori anche nei giorni festivi;
– Prescrivere alle imprese dei termini esecutivi intermedi, con penali relative al completamento dei singoli stralci, in aggiunta all’unico, lunghissimo termine finale, di 1120 giorni, attualmente previsto per la totale conclusione delle opere di ripavimentazione;
– Adottare un programma di emergenza per il traffico automobilistico urbano, che eccezionalmente e temporaneamente consenta, 24 ore su 24, la circolazione e la sosta ovunque esse non rechino intralcio o pericolo;
– Disporre la collocazione di una più accurata segnaletica urbana, così da fornire ai cittadini indicazioni chiare, puntuali e conformi alla regolazione di volta in volta adottata.