Aggiornamento delle 19.10 – E' stato condannato a due anni di reclusione e al pagamento di 1.000 euro di spese. E' questa la condanna inflitta stamani al termine del processo per direttissima che vedeva alla sbarra D.P., 30 anni, autore ieri sera del furto di un'auto. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine dovrà scontare i due anni ai domiciliari. Al momento dell'arresto aveva tentato di giustificarsi dicendo che l'auto gli serviva “per raggiungere un tabaccaio, perchè avevo finito le sigarette”.
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Ieri sera personale della Squadra Volante del Commissariato di Spoleto ha arrestato in flagranza di furto d’auto un uomo di Spoleto già noto alle forze dell'ordine. A segnalare il furto alla centrale operativa è stata la vittima stessa che, scendendo nel garage del proprio condominio, ha visto sfilare davanti ai suoi occhi la propria autovettura guidata da un individuo risultato poi essere P.D., 30enne spoletino, già noto pregiudicato per altri reati.
L’immediata telefonata al 113 ha permesso di iniziare tempestivamente le ricerche sino a quando la Volante è riuscita ad intercettare l'auto sulla via Provinciale Tuderte. Dopo un breve inseguimento i poliziotti hanno affiancato l’auto intimando l’alt, ma il pregiudicato spoletino, dopo aver speronato il mezzo della Polizia, ha bloccato il mezzo tentando di fuggire a piedi. L'uomo però poco dopo è stato bloccato e condotto in Commissariato. L’autovettura, una Panda 4×4, è stata restituita al legittimo proprietario. Il giudizio direttissimo dell’autore del furto è stato fissato per questa mattina.