di Claudio Bianchini
FOLIGNO – I bagni pubblici di via Pertichetti, in pieno centro storico, restano ancora il ritrovo preferito – nemmeno tanto segreto – di tossicodipendenti e vandali. La struttura – proprio a due passi dal Palazzo Comunale – versa ancora in condizioni pietose, e nonostante le ripetute segnalazioni di cittadini e stampa, la situazione di degrado e sporcizia non è affatto cambiata, anzi è persino peggiorata. Le siringhe sporche di sangue infetto restano sempre lì, all’interno di box metallici ormai completamente arrugginiti posti al di sopra dei lavandini. Uno spettacolo decisamente da ‘voltastomaco’: come se non bastasse infatti, dopo averle usate vengono riposte con gli aghi scoperti, e potrebbero così facilmente ferire i fruitori dei servizi. Tra l’altro le stesse scatole metalliche – con angoli vivi e ruggine ovunque – rappresentano un pericolo, specialmente in estate, quando la gente essendo meno vestita, corre più rischi di potersi graffiare. Lo stesso sindaco Mismetti – è bene ricordarlo – aveva dichiarato in Consiglio comunale che si tratta di “problematiche molto avvertite dalla cittadinanza” ammettendo “la grave situazione di carenza igienico sanitaria”. Il primo cittadino – in riposta ad un’interpellanza presentata da Francesco Mancia (PDL) – aveva promesso l’installazione di strutture a gettoni ed autopulenti. Sui tempi però nessuno si è sbilanciato … E intanto lo scorso 10 giugno, il Comune di Foligno ha deliberato uno stanziamento di ben 60mila euro alla FILS, per la affidarle la gestione e la pulizia nell’anno 2012. I contribuenti folignati sganciano quindi oltre 160 euro al giorno, per ritrovarsi gabinetti sporchi, degradati e fonte di pericolo. In questi giorni – in occasione del Festival della Birra – sono arrivate in città migliaia di persone, e non dev’essere stato affatto un bel biglietto da visita.
Bagni pubblici, degrado e siringhe infette
Mar, 28/08/2012 - 16:48