Jacopo Brugalossi
Mai avrebbe pensato, seduto davanti alla propria abitazione a prendere un po’ di fresco, di finire nel mirino di un cacciatore. Almeno fino a quando un lancinante bruciore e la vista del sangue non gli hanno fatto capire di esser stato ferito dal colpo sparato da un fucile. Ha davvero dell’incredibile l’episodio avvenuto qualche giorno fa a Spoleto e che solo per miracolo non si è trasformato in tragedia.
Solo questa sera si è avuta conferma della notizia che sta facendo parlare una intera frazione della città del festival. Il ferito è un anziano residente nella frazione di Roselli, colpito mentre era comodamente seduto dinanzi alla propria abitazione. L’ottuagenario, un pò debole d'orecchio, a quanto è dato sapere non avrebbe udito lo sparo ma sentito nel giro di poco le conseguenze. Accompagnato prontamente al pronto soccorso del nosocomio cittadino dai familiari, è stato sottoposto alle cure dei medici che gli hanno estratto due pallini giudicandolo guaribile in 10 giorni. Fortunatamente i pallini non hanno trapassato organi vitali.
Le indagini sono scattate immediatamente ad opera dei carabinieri, coordinati dal capitano Fabio Rufino, al fine di rintracciare il cacciatore. I militari sono riusciti a risalire all'autore dello sparo nel giro di poche ore: si tratta del vicino di casa dell'anziano che, stando alle prime risultanze, non si è neanche accorto di quanto era successo. Resta solo da stabilire se al cacciatore è partito un colpo mentre era intento a pulire il fucile o se stesse magari cacciando sulla propria proprietà.
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